Catania, più soluzioni offensive per risvegliare dal sonno l’Elefante

Catania, più soluzioni offensive per risvegliare dal sonno l’Elefante

CATANIA – Mentre tra i tifosi serpeggia pessimismo e l’ambiente si presenta sempre più depresso, mancano pochi giorni al fischio d’inizio di Catania-Lupa Castelli Romani. Partita che servirà all’Elefante per riscattare immediatamente la figuraccia di Foggia e, soprattutto, conquistare punti fondamentali in ottica salvezza. Per l’occasione lo stadio Angelo Massimino dovrebbe presentarsi semi-deserto ma il Catania, a prescindere da questo, dovrà necessariamente scendere in campo con il coltello tra i denti. Al cospetto dell’ultima della classe, mister Francesco Moriero potrà contare sui rientri dalle rispettive squalifiche di Francesco Bombagi e Caetano Calil.

Inoltre, da qualche giorno, lavora regolarmente con il gruppo l’esperto attaccante Gianvito Plasmati. Significa che aumentano le soluzioni offensive per i rossoazzurri. Spetterà a Moriero decidere su chi puntare. In caso di utilizzo del modulo 4-2-3-1, possibile inserimento di Bombagi alle spalle di Calil. Altrimenti quest’ultimo giocherebbe a supporto di Plasmati. Più probabile, però, che domenica pomeriggio il “Gigante” di Matera faccia il suo ingresso in campo a partita in corso. Determinante, in questo finale di stagione, potrebbe rivelarsi proprio il contributo offerto da Plasmati che può dare una marcia in più a questo Catania pachidermico.