Catania, Scarsella: “Propositivi per vincere a Messina, derby importantissimo”

Catania, Scarsella: “Propositivi per vincere a Messina, derby importantissimo”

CATANIA – Conferenza stampa di Fabio Scarsella a Torre del Grifo Village. Il centrocampista rossoazzurro è immediatamente proiettato sul derby in programma domenica allo stadio San Filippo contro il Messina. Una partita molto importante per il Catania e la tifoseria etnea. “Sappiamo bene l’importanza di questo derby per i nostri tifosi. Lo affronteremo dando il meglio di noi stessi, giocando con senso di appartenenza e spirito di sacrificio. Ci sarà un grande tifo a Messina ma questo aspetto non ci preoccupa, anche perché siamo abituati a giocare davanti ad un pubblico di rilievo. Affronteremo un avversario che ha entusiasmo, si difende bene, è secondo in classifica. Saremo pronti a ripartire e controbattere ai loro attacchi, sfruttando i nostri punti di forza e proponendo un calcio propositivo, come abbiamo sempre fatto, giocando quindi da Catania”.

Secondo Scarsella, gli ultimi risultati negativi rientrano nella normalità del percorso. “Se vedete la classifica ci troviamo nei bassifondi, a causa della robusta penalizzazione. Tuttavia, sul campo, i risultati sono arrivati e con essi le prestazioni. Contro l’Akragas la vittoria non si è concretizzata per imprecisione e sfortuna, magari ultimamente concediamo qualcosa di più ma può dipendere anche dalla nostra concezione di calcio, partendo sempre dal basso per giocare la palla ed attaccare”.

Il centrocampista ha segnato spesso finora, ma questo aspetto è di secondaria importanza per lui. “Conta molto di più il risultato di squadra. Abbiamo cercato di riportare entusiasmo, adesso l’obiettivo è centrare la salvezza nel più breve tempo possibile per poi, magari, toglierci qualche soddisfazione ulteriore, sempre sudando la maglia che indossiamo”.

Scarsella si sofferma anche sulla forza del gruppo. “È normale che tutti desidererebbero giocare, però chi è stato chiamato in causa ha sempre fatto la sua parte. Questo perché abbiamo un gruppo solido, composto da giocatori che si sentono coinvolti nel progetto e nella metodologia di lavoro di Pancaro. Ad esempio Plasmati è stato bravo a farsi trovare pronto nello spezzone di partita con l’Akragas. Puntiamo molto su di lui, che conosce bene la piazza, si allena al massimo e vanta una certa esperienza”.