CATANIA – Si avvicina la trasferta di Taranto. Banco di prova importante ed affascinante per il Catania in uno stadio che evoca bei ricordi ai tifosi rossoazzurri. In particolare quello datata 9 giugno 2002, quando l’Elefante festeggiò la promozione in Serie B allo stadio “Erasmo Iacovone”. Ne parla mister Pino Rigoli in Sala Stampa a Torre del Grifo. “Siamo concentrati sulla trasferta di Taranto e sono sicuro che faremo una grande prestazione sul piano dell’impegno e del coraggio, in rappresentanza della maglia e della città. A Taranto dovremo dare più di quello che abbiamo, gli stimoli non mancheranno di certo. L’ambiente di Taranto sarà caldissimo ed entusiasta per il ripescaggio. Taranto e Catania sono piazze simili per calore ed attaccamento alla maglia. In Puglia avremo l’opportunità di regalare una grande gioia ai nostri tifosi, consapevoli che affronteremo un avversario aggressivo e con tanta voglia di vincere”.
Rigoli é sicuro che basta una vittoria affinché il Catania si sblocchi ed individua i fattori da migliorare. “Ultimamente le vittorie non sono arrivate ma non credo che si registri uno strappo tra squadra e tifoseria malgrado i fischi in occasione di Catania-Fondi. Ci aspettavamo di conquistare più punti in questo avvio di stagione ma basta una vittoria per ripristinare fiducia e positività. Il nostro blasone ci porta ad affrontare avversari che mettono sempre qualcosa di più contro di noi. Lo sappiamo bene e dobbiamo farci trovare pronti da questo punto di vista. Bisogna migliorare anche in ottica attacco. E’ un dato di fatto che nelle ultime cinque partite siamo andati a segno solo due volte. Creiamo molte situazioni pericolose vicino alla porta, un pò meno é successo con il Fondi e più con l’Akragas. Inoltre fuori casa serve un atteggiamento diverso. In generale bisogna chiudere le gare quando abbiamo la possibilità di farlo e sfruttare meglio le occasioni create, penso anche alla trasferta di Reggio Calabria”.
Il mister fa il punto sulla situazione infortunati ed eventuali soluzioni tattiche a centrocampo. “Bastrini e Fornito accusano problemi di natura muscolare. Medici e fisioterapisti li stanno curando nell’ottica di recuperarli al più presto possibile. Bastrini ha fatto bene da terzino nelle ultime due gare. E’ un giocatore che può ricoprire questo ruolo come ha fatto in passato. Nasce proprio terzino, successivamente é stato spostato in mezzo. Complessivamente il reparto arretrato sta fornendo delle buone prestazioni. Tra tante soluzioni possibili a centrocampo, l’ipotesi dell’impiego di Silva non é da scartare. Barisic, invece, mercoledì é entrato bene in campo e sta migliorando nel processo d’inserimento”.
Federico Scoppa é un calciatore su cui punta forte il tecnico del Catania ma sta incontrando delle difficoltà. “Scoppa é un giocatore di qualità che viene penalizzato dall’agonismo e dalla velocità dei tempi di gioco in Lega Pro, soffre tutto questo ma sono assolutamente convinto che presto saprà esprimere al 100% il potenziale notevole di cui dispone”.
Taranto-Catania é stata vietati ai tifosi rossoazzurri, scelta non condivisa da Rigoli. “Non condivido assolutamente la scelta. Bisogna organizzare meglio certe cose. E’ una sconfitta per il calcio quando mancano i tifosi”.
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