Catania, Rigoli: “Società attiva sul mercato, i giocatori hanno mille motivazioni”

Catania, Rigoli: “Società attiva sul mercato, i giocatori hanno mille motivazioni”

CATANIA – Domani il Catania giocherà la sua prima amichevole di precampionato in ritiro. A questo proposito mister Pino Rigoli rilascia alcune dichiarazioni, facendo anche il punto sul lavoro sin qui svolto a Torre del Grifo. “Lavoriamo in palestra e sul campo combinando l’aspetto tecnico, tattico, cognitivo e fisico. Nelle sedute di allenamento tocchiamo sempre questi aspetti e focalizziamo l’attenzione sull’apprendimento dei concetti. La sera facciamo una verifica del lavoro svolto quotidianamente. Siamo sereni, la squadra sta rispondendo alle nostre sollecitazioni. Contro l’Equipe Sicilia valuteremo con maggiore precisione a che punto siamo arrivati e domenica disputeremo un’altra amichevole. Per un allenatore, poi, è il massimo lavorare a Torre del Grifo Village. Anche se, paradossalmente, non è facile trovare squadre con le quali organizzare amichevoli più impegnative nelle vicinanze”. 

Il tecnico del Catania parla anche di calciomercato, ritenendosi soddisfatto della rosa attualmente a disposizione. “Sono contento. La società si sta adoperando per allestire al meglio l’organico in vista della prossima stagione. C’è qualche casella da riempire ancora. Avremo due giocatori per ruolo con tre portieri. Tutto si muove per volere della società, sono state fatte delle valutazioni tecniche. Abbiamo aggregato al gruppo anche dei ragazzi della Berretti che possono ambire a qualcosa d’importante per il futuro”.

Il mister si sofferma su alcuni giocatori in particolare. “Djordjevic deve ambientarsi alle nostre tematiche dal punto di vista tattico e metodico ma ha grande applicazione e voglia di fare. Necessita di tempo per inserirsi negli automatismi tattici. È un po’ presto per valutare al meglio Gladestony, ma mi pare che il ragazzo stia apprendendo meglio determinati dettami. Ha più esperienza di Djordjevic. Bastrini è un giocatore importante, con un curriculum di rilievo. Ma direi che tutti i ragazzi sono elementi preziosi per il Catania. Biagianti mi dà le stesse identiche garanzie sia da centrale che da mezzala. Per quanto concerne Di Grazia, invece, cerchiamo di fare principalmente il bene del ragazzo. Lui ha delle qualità importanti e lo ha dimostrato. È un ’96, necessita di giocare. Lo vedo meglio come interno di centrocampo”.

Per quanto concerne il modulo, il Catania dovrebbe andare avanti con il 4-3-3. Rigoli esprime anche qualche considerazione sul neo acquisto Valerio Anastasi e su Caetano Calil.Noi dobbiamo cercare di modellare l’abito per quelle che sono le nostre misure, cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori. Abbiamo tracciato delle linee guida. Anastasi è una prima punta, strutturata, ha un fisico diverso da Paolucci e Calil. Fermo restando che Calil può giocare anche da seconda punta. Sono attaccanti complementari tra loro”.

Menzione particolare meritano i tifosi“I tifosi sono una parte importante. Sicuramente amano la maglia, la squadra. Lo hanno sempre dimostrato. L’aspetto motivazionale lo danno i colori di questa società. Abbiamo sulle spalle il peso di una città che non ci fa paura. Il Catania ha grandi motivazioni e la squadra mi sta facendo percepire uno spiccato spirito di sacrificio collettivo”.