Catania, Rigoli: “A Reggio gara importante, attenzione al 4-3-3 zemaniano”

CATANIA – Si avvicina il fischio d’inizio di Reggina-Catania. L’allenatore rossoazzurro Pino Rigoli torna sulla decisione di rinviare il match con il Fondi focalizzando l’attenzione anche sul confronto di mercoledì pomeriggio in Calabria. “La decisione di rinviare la partita Catania-Fondi al 28 settembre ci danneggia, si poteva evitare tutto questo ma non deve certamente rappresentare un alibi per noi. Adesso diventa necessario concentrare tutte le nostre attenzioni sulla gara con la Reggina. A Reggio Calabria sappiamo di giocarci una gara importante. La mentalità del Catania non deve cambiare, essendo propositivi e provando a portare a casa il risultato al cospetto di qualsiasi avversario e su qualunque campo. Sappiamo che tutti vogliono fare la partita della vita affrontando il Catania, a noi tocca rispondere facendoci trovare preparati sotto il profilo tecnico, agonistico e giocando con la giusta determinazione”.

Mister Rigoli fa un passo indietro soffermandosi sullo 0-0 maturato sul campo della Fidelis Andria“Ad Andria abbiamo conquistato un punto, la prestazione offerta dalla mia squadra non è stata negativa ma i pugliesi giocavano sulle palle lunghe e questo aspetto ci ha messo in difficoltà. Ce la siamo giocata fino alla fine, potevamo vincere e ci abbiamo provato. I ragazzi hanno avuto le loro occasioni per vincere. Anche i cambi effettuati dimostrano che l’intenzione era quella di fare bottino pieno. Tuttavia io sono anche dell’idea che, quando non riesci a portare a casa i tre punti, è meglio non perdere”.

Il tecnico del Catania rimarca l’importanza di giocare sistematicamente con la stessa mentalità sia in casa che fuori, inoltre commenta la possibilità di cambiare qualcosa, o meno, nella formazione titolare. “Ogni partita rappresenta una finale da giocare per noi. Dobbiamo avere una certa mentalità e fisionomia portando avanti i nostri concetti senza snaturare le caratteristiche indipendentemente da chi affrontiamo. Vedremo se cambierò qualcosa nell’undici titolare e/o nel modulo. So di avere a disposizione un organico importante, tutti i giocatori forniscono valide garanzie. Bergamelli tra questi. Il difensore sta seguendo un percorso di recupero, pur essendo disponibile è ancora in ritardo di condizione”.

Focus sulla Reggina, avversario da prendere con le pinze. “La Reggina si sta nutrendo di entusiasmo a seguito dell’avvenuto ripescaggio. Sicuramente gli stimoli sono notevoli per la compagine amaranto che, ritengo, riesca ad esprimere sul rettangolo di gioco un gioco di tipo collettivo. Proprio la coralità del gioco espresso rappresenta il principale punto di forza di una squadra, peraltro, dotata di un buon centrocampo ed un reparto offensivo che fa della dinamicità la propria arma migliore. Giocano con il 4-3-3. Immagino che il tecnico Karel Zeman abbia ricevuto indicazioni rilevanti per quanto concerne lo sviluppo della fase offensiva dal padre Zdenek, che stimo molto. La differenza, però, a mio avviso la fanno sempre i giocatori in campo”.