Catania, Rigoli: “Con Andria gara difficile, ripartiamo. L’importanza di Anastasi e Bergamelli…”

CATANIA – Si avvicina l’ultimo impegno dell’anno solare 2016 per il Catania. Pino Rigoli, alla vigilia del confronto casalingo con la Fidelis Andria, in Sala Stampa torna inizialmente sulla pesante sconfitta maturata a Castellammare di Stabia“Venivamo da un buon momento, la sconfitta pesa. A Castellammare siamo scomparsi dal campo dopo la realizzazione del 3-0. Nella prima mezz’ora abbiamo creato maggiori occasioni dell’avversario. Avevamo preparato il match in un certo modo ma la Juve Stabia è stata brava a sfruttare gli episodi. Si è concretizzato l’episodio del rigore non concesso e Mazzarani ha sbagliato un gol che in altre occasioni avrebbe realizzato. Avere preso quattro schiaffi fa male ma abbiamo riflettuto. Non ci aspettavamo un 4-0, però abbiamo cercato di dimenticare in fretta questa partita. Sono successe tantissime cose negative tra le quali numerose squalifiche. Non avremo a disposizione gente che, finora, ha disputato un grande campionato ma sono sicuro che chi rimpiazzerà gli assenti lo farà positivamente”.

Rigoli si sofferma brevemente sull’Andria, avversario sicuramente insidioso che occupa la zona Play Off. “L’Andria viene da 12 risultati utili consecutivi, sarà una partita difficile e dovremo dare il massimo per cercare d’incamerare i tre punti. È una formazione solida, con una difesa che ha preso pochi gol ma in certe zone del campo concedono qualcosa e proveremo a sfruttare le loro debolezze. Abbiamo lavorato in settimana dal punto di vista tattico in funzione della gara ma soprattutto sul piano mentale”.

Il Catania sarà protagonista sul mercato di gennaio e, intanto, riparte da Valerio Anastasi e Dario Bergamelli, giocatori ritenuti importanti dal mister. “C’è grande sinergia con la società, il mercato lo fa la dirigenza rispettando determinati equilibri. Loro lavorano ed hanno sempre lavorato negli interessi del Calcio Catania sotto tutti i punti di vista. Anastasi è un giocatore importante per il Catania, anche perché possiede caratteristiche differenti rispetto agli altri attaccanti presenti in rosa, può darci la possibilità di variare qualcosa in chiave tattica. O giocando dal 1’, oppure a partita in corso. Bergamelli vanta spiccate capacità di regista difensivo. Quando viene a mancare lui, viene meno un prezioso riferimento. Già l’anno scorso ha giocato a buon livello, adesso sta confermando il proprio valore. È un giocatore determinante per noi”.

Secondo l’ex allenatore dell’Akragas sarà lotta a quattro per il primato in classifica nel girone C di Lega Pro. “Foggia e Matera lavorano su basi solide dallo scorso anno, la Juve Stabia è una buonissima squadra e anche il Lecce ha un buon organico. Queste formazioni se la giocheranno fino alla fine per il primo posto in classifica. Saranno determinanti le condizioni psico-fisiche a marzo per il rush finale”.

Positivo il bilancio di Rigoli relativo a quanto fatto finora. “I giudizi spettano agli organi d’informazione. Io penso di avere lavorato con grande onestà e professionalità. Tutti possiamo sbagliare ma ritengo che il lavoro fatto finora sia buono. La penalizzazione ha avuto un peso non indifferente per noi, anche se abbiamo cercato di non guardare la classifica. I 34 punti conseguiti sul campo rappresentano un numero sicuramente ragguardevole”.