CATANIA – Una vittoria tanto attesa, quella maturata domenica scorsa contro l’Avellino. Ma, da sola, non può bastare per evitare la retrocessione in Lega Pro. Il momento è particolarmente delicato in casa Catania. La formazione allenata da Dario Marcolin continua a stazionare infatti nei bassifondi della classifica e deve necessariamente dare continuità ai risultati per risollevarsi. Giovedì sera la squadra dell’Elefante tornerà in campo per disputare la 34/a giornata, affrontando il Varese fuori casa. Già nominandola semplicemente fa quasi paura la parola “trasferta”, visto che il Catania non ha mai vinto in questa stagione lontano dallo stadio Angelo Massimino.
A Varese può essere l’occasione giusta, come poteva esserlo a Chiavari. Al cospetto dell’ultima della classe, il Catania proverà a centrare il primo successo esterno ma consapevole di fare i conti con un avversario non ancora morto calcisticamente. I varesini stanno dimostrando di vendere cara la pelle a chiunque e daranno il massimo fino a quando la matematica non li condannerà. Giovedì, per la formazione di Bettinelli, esiste un solo risultato possibile: la vittoria. Questo aspetto può giocare a favore del Catania, che dovrà essere in grado di sfruttare il momento ancor più delicato degli avversari castigandoli attraverso ripartenze ficcanti ed efficaci.
Al raggiungimento di tale scopo si sarebbe potuto rivelare determinante il contributo di un calciatore come Rosina ma, purtroppo per il Catania, l’ex Siena non sarà disponibile per squalifica. Mister Dario Marcolin ha provato in settimana la soluzione migliore per rimpiazzare Rosina. Non avendo nel proprio organico un giocatore avente le medesime caratteristiche, al suo posto il tecnico bresciano potrebbe inserire Castro a supporto delle punte Calaiò e Maniero attraverso il 4-3-1-2. Altrimenti largo al 4-3-3 sacrificando Maniero. Una soluzione adottata nel corso del secondo tempo di Catania-Avellino. Sulla carta i rossoazzurri sono favoriti per la conquista dei tre punti, ma considerati i precedenti che hanno visto il Catania smentire clamorosamente i pronostici, meglio rimanere con i piedi per terra, evitando di sottovalutare un impegno tutt’altro che semplice.
Il Varese metterà in campo tanta corsa, cuore e grinta. La formazione etnea risponda con una massiccia dose di umiltà rendendosi maggiormente propositiva e attenta. No al Catania per lunghi tratti dell’incontro rinunciatario di Chiavari, sì ad una squadra più sicura di sé e determinata ad imprimere una svolta decisa al proprio campionato. Ci sarà da lottare con le unghie e con i denti per avere ragione del Varese. I segnali manifestati sul piano del gioco non sono obiettivamente lusinghieri, ma con un ritrovato spirito di sacrificio ed il ritorno alla vittoria di domenica scorsa, i ragazzi di Marcolin possono fare bene al Franco Ossola. Regalando una Pasqua di serenità al popolo rossoazzurro che, dopo tanta sofferenza, merita un po’ di tranquillità.
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