Catania, punto d’oro nella “tana” del Lecce

Catania, punto d’oro nella “tana” del Lecce

LECCE – Prosegue la striscia positiva di risultati in casa rossoazzurra. il Catania, dopo le tre vittorie consecutive ottenute al cospetto di Matera, Monopoli e Ischia Isolaverde, pareggia a reti inviolate sul difficile campo di Lecce. Allo stadio Via del Mare i padroni di casa costruiscono maggiori opportunità per andare a segno, ma il Catania riesce a stringere i denti portando a casa un buon punto con ancora una gara da recuperare in campionato, quella con il Cosenza prevista per mercoledì prossimo, 7 ottobre, alle ore 15,00 allo stadio “Angelo Massimino“.

Parte bene il Catania con una conclusione da fuori di Musacci che termina sopra la traversa. Al 10′ rossoazzurri ancora pericolosi. Stavolta con Calderini che effettua un pregevole movimento in area, fornisce un prezioso suggerimento in area a beneficio di Scarsella che, però, si fa respingere la conclusione da Perucchini. È un Catania che tiene bene il campo, evidenzia una buona organizzazione di gioco e mette in difficoltà il Lecce in pressing nei primi venti minuti. 

Successivamente, però, aumenta l’aggressività del Lecce che, pian pianino, guadagna metri premendo sull’acceleratore alla ricerca del gol. Al 26′ il tiro-cross di Doumbia si stampa sulla traversa, dopo che Parisi gli lascia semaforo verde. Al minuto 36 ancora Parisi è impreparato nella marcatura su Doumbia, il quale effettua un assist al bacio per Diop, la cui deviazione viene abilmente bloccata da Liverani. Prima dell’intervallo finisce fuori misura il colpo di testa di Surraco.

La ripresa inizia con i giallorossi ancora proiettati in avanti ed aggressivi sul portatore di palla etneo. Il Catania fatica a riguadagnare il possesso della sfera e subisce la veemenza leccese. Al 56′ grande parata di Liverani che respinge in corner un bellissimo tiro da fuori. Pochi minuti più tardi, rovesciata di Freddi insidiosa che mette i brividi alla retroguardia catanese. Al 61′ ancora Doumbia si libera della marcatura di Parisi, il suo colpo di testa termina a lato. Pochi istanti più tardi, bello il controllo ed il tocco a giro di Diop, che termina sopra la traversa attraverso un delizioso pallonetto.

Soffre il Catania, Liverani blocca il tiro di Diop al 70′ ma la formazione di Pancaro tira la testa fuori dal guscio qualche minuto dopo con una gran botta del neo entrato Falcone, che prova ad impensierire il portiere: tiro potente e alto, non di molto. Al 76′ Catania nuovamente pericoloso. Merito del sinistro a giro di Calderini, che chiama all’ottima respinta Perucchini. Il finale di gara è incandescente, entrambe le formazioni cercano il gol della vittoria. Pancaro si gioca anche la carta Plasmati ma il risultato non muta fino al triplice fischio dell’arbitro. Buon punto per la squadra etnea, che comincia a muovere la classifica.

LECCE-CATANIA, TABELLINO PARTITA

LECCE (4-2-3-1) Perucchini; Beduschi (79′ Vecsei), Freddi, Camisa, Liviero; Suciu, De Feudis; Lepore, Surraco (83′ Salvi), Doumbia (66′ Carrozza); Diop. A disp. Benassi, Gigli, Cosenza, Legittimo, Pessina, Cicerello. All. Asta.

CATANIA (4-3-3) Liverani; Parisi, Pelagatti, Bergamelli, Nunzella; Scarsella, Musacci (52′ Agazzi), Castiglia; Di Grazia (60′ Di Grazia), Calil (80′ Plasmati), Calderini. A disp.: Ficara; Garufo, Bacchetti, Ferrario, Bastrini, Lulli, Russo, Russotto, Barisic. All. Pancaro.

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì.

Ammoniti: De Feudis, Musacci, Scarsella, Camisa, Plasmati, Agazzi, Freddi