Catania, Pulvirenti: “Non cerchiamo alibi, vincere a Castellammare”

Catania, Pulvirenti: “Non cerchiamo alibi, vincere a Castellammare”

CATANIA – Conferenza stampa di mister Giovanni Pulvirenti a Torre del Grifo Village. Obiettivo, vincere a Castellammare di Stabia per accedere alla fase successiva dei Play Off. “Tutte le gare le affrontiamo per vincere. Chi si alza la mattina e va a lavorare, deve credere nel lavoro che svolge. Altrimenti sta a casa. Si fanno scelte ben precise dettate dalle caratteristiche proprie e dell’avversario, dalla tattica di principio. Possono risultare favorevoli o meno, poi il risultato finale dirà se si ha avuto ragione o torto”. 

Il tecnico del Catania si sofferma sulle condizioni fisiche di Ivano Baldanzeddu e sullo stato di forma di Diogo Tavares. “Baldanzeddu non gioca da tanto tempo, gli serve minutaggio. Il ragazzo sta lavorando bene, siamo contenti di quel che sta facendo. E’ in ripresa. Rappresenta una freccia importante nel nostro arco. Tavares è un ragazzo straordinario, professionista serio che non lesina mai sforzi. Non ho assolutamente nulla da rimproverargli”.

Quale spirito adotterà il Catania al “Menti”? Pulvirenti sa che la Juve Stabia è squadra di qualità ma punta sulla voglia di fare dei suoi giocatori. “Tutti ci aspettiamo determinate risposte. Dobbiamo fare prevalere la razionalità e le ragioni da contrapporre ad un avversario di qualità. Un avversario che a gennaio ha fatto degli investimenti importanti, poi non è riuscito a puntare al primo posto. La Juve Stabia, anche per valori intrinsechi, credo che giocherà una gara propositiva. La rosa possiede valori importanti anche in fase offensiva. Li abbiamo studiati, cercheremo di bloccare le fonti del gioco stabiese sfruttando le nostre caratteristiche. Il match durerà 90 minuti. Queste sono partite particolari, subentrano fattori prettamente emotivi. Sono partite in cui pensi di colpire l’avversario con una determinata particolarità. Abbiamo lavorato durante la settimana. A fine gara faremo le opportune analisi. Il calcio è spesso uno sport situazionale, quasi sempre vince chi s’impone nei duelli individuali. Sarà importante questo aspetto, così come creare situazioni in superiorità numerica che possono mettere in difficoltà la Juve Stabia”.

Il Catania non cerca alibi e conserva la consapevolezza di avere lavorato al massimo delle sue possibilità in settimana. “Cerchiamo di mettere nel contenitore aspetti psicologici e tecnico-tattici. Durante la settimana pensi sempre di avere fatto tutto al meglio. Bisogna essere sereni ed affidarci, a volte, alle individualità che possono risolverti determinate gare come quella di domenica pomeriggio a Castellammare di Stabia. Il terreno di gioco in erba sintetica? I rimbalzi sono diversi, cambiano. Loro avranno anche il vantaggio di giocare in casa, però noi non pensiamo minimamente a cercare alibi, nè presupposti negativi”.

E’ cresciuta l’autostima in casa Catania dopo i recenti risultati che hanno condotto la squadra ai Play Off. “Non ci siamo mai fermati, facendo i conti con numerosi infortunati. A volte abbiamo cercato di creare linfa nuova, facendo buon viso a cattivo gioco, cambiando modulo. Fino a qualche tempo fa avevamo una condizione mentale di grande difficoltà, poi l’autostima è un tantino cresciuta. Adesso ci attende una sfida secca. Ho la coscienza a posto, dando tutto me stesso, cercando sempre di trovare la strada giusta. Abbiamo sempre lavorato in questa direzione. Non ci siamo mai fasciati la testa attraverso tante problematiche, siamo sempre stati sul pezzo arrivando a centrare i Play Off”.

Chiusura sui giovani, con Pulvirenti che elogia l’operato della società a riguardo. “Quest’anno il Calcio Catania ha messo in campo vari elementi cresciuti nel Settore Giovanile rossoazzurro. E’ importante sottolinearlo. Parisi, Di Grazia, Manneh, Di Stefano, Bucolo e Barisic ad esempio. La società sta dimostrando di sapere creare e formare all’interno della propria struttura determinati prodotti”.