Catania, prosegue la battaglia giudiziaria. Altro ricorso in vista?

CATANIA – Mentre la squadra combatte sportivamente e, a questo proposito, ha già azzerato sul campo i nove punti di penalizzazione inflitti, il Calcio Catania attende novità sul fronte della giustizia sportiva. La Corte di Appello federale della Figc ha decurtato alcuni punti rispetto ai 12 inizialmente assegnati, in relazione ai ‘Treni del gol’, ma il club non si è accontentato del -9. “L’ampia collaborazione dell’ex Presidente Antonino Pulvirenti, riconosciuta dalla Procura Federale in entrambi i gradi di giudizio – ricordiamo il comunicato stampa ufficiale emesso dal Catania tempo fa – e la certezza che nessun risultato delle partite contestato è stato alterato, inducono la Società a ritenere eccessiva la sanzione così determinata”, giustificando così il nuovo ricorso. Il Collegio di Garanzia del Coni si dovrebbe pronunciare entro novembre.

Ma non è finita qui la “battaglia” giudiziaria rossoazzurra. A seguito della segnalazione della Covisoc, l’Amministratore Unico Carmelo Milazzo ed il Catania per responsabilità diretta, sono stati deferiti dal Procuratore Federale Figc “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto deposito della fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di euro 600.000 nei termini stabiliti dalla normativa federale” nonché “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo fino al mese di aprile 2015”.

Si tratta di un deferimento atteso dalla società dell’Elefante che rischia un paio di punti di penalizzazione oltre ad un’ammenda per gli inadempimenti contestati. Nel caso in cui dovesse essere inflitta una penalità ulteriore da scontare in questo campionato, il Catania preparerà una memoria difensiva presentando, se necessario, anche ricorso presso la Corte di Giustizia Federale