Catania promosso sul mercato, ora testa rivolta al Modena

CATANIA – Calciomercato ancora aperto per l’acquisizione dei calciatori svincolati, ma difficilmente il Catania vi attingerà dopo avere effettuato numerose operazioni degne di nota. La società rossoazzurra ha lavorato bene sul mercato cosiddetto di “riparazione”, consegnando a Dario Marcolin una rosa di giocatori sicuramente all’altezza del compito di risalire la china. Gillet rappresenta un lusso a difesa dei pali, Ceccarelli e Schiavi sono centrali difensivi che assicurano solidità, esperienza e carisma, Mazzotta è un terzino sinistro veloce e molto disciplinato tatticamente, presto i tifosi si accorgeranno anche dell’apporto che potrà dare Lorenzo Del Prete, uno dei migliori interpreti del ruolo di terzino destro. Intanto, ben si sta comportando Belmonte.

Sta recuperando da un infortunio, entro la fine del mese potrebbe tornare ad essere pienamente disponibile. A centrocampo Sciaudone e Coppola hanno cambiato volto ad una squadra ora dotata di geometrie, capacità d’inserimento, personalità, visione di gioco, equilibrata in tutte le fasi di gioco. In attacco, poi, Maniero e Calaiò costituiscono una coppia potenzialmente letale. Già si è intuito nelle ultime partite quanto può dare l’ormai ex attaccante del Pescara alla causa rossoazzurra.

Aggiungiamoci l’assistenza di un giocatore come Rosina per capire quanto fa paura alle avversarie, ora, questo Catania chiamato a dare seguito ai risultati recentemente ottenuti su un campo ostico come il ‘Braglia’ di Modena. Mister Marcolin ha definito la trasferta modenese la classica “prova del nove” per un Catania che, finora, ha lasciato molto a desiderare in termini di rendimento lontano dal ‘Massimino’. Marcolin ha assaggiato l’effetto trasferta in quel di Lanciano ma, nella circostanza, impiegando soltanto alcuni dei neo acquisti.

Adesso che la sua squadra è reduce da due vittorie consecutive ed ha cominciato ad incamerare punti ed entusiasmo, sarà interessante vedere se trasferirà a Modena la stessa mentalità evidenziata in casa. Fondamentale il concetto di equilibrio. In questo senso l’allenatore bresciano è come un martello, inculcando ai propri giocatori la costante necessità di calibrare con estrema efficacia sia la fase difensiva che offensiva nell’arco dei 90 minuti. Senza presunzione e con la dovuta umiltà, i tre punti sono una possibilità concreta per la formazione rossoazzurra, completamente rinnovata dal mercato e determinata a recitare finalmente un ruolo da protagonista.