Catania, le pagelle. Senza Spolli e Capuano difesa allo sbando, Calaiò isolato

FROSINONE – Al termine della partita Frosinone-Catania, conclusasi con il risultato di 1-0 in favore della tenace formazione ciociara, Newsicilia.it attribuisce i voti ai giocatori rossoazzurri impegnati allo stadio Matusa. Ecco di seguito riportate le valutazioni alla squadra guidata da Giuseppe Sannino:

Luca Anania 6.5: Salva il risultato con un intervento prodigioso al 77’ su colpo di testa di Paganini. Nulla può sulla successiva incornata dello stesso calciatore gialloblu.

Gino Peruzzi 6-: In copertura non dispiace, talvolta scodella anche palloni interessanti in area di rigore. Va in affanno quando Sannino lo impiega in coppia con Sauro, a seguito dell’infortunio di Spolli.

Gaston Sauro 6: Regge il confronto con Daniel Ciofani, punta di diamante del Frosinone.

Nicolas Spolli 6+: Fino a quando c’è lui in campo, la difesa tiene con risultati lusinghieri. Nonostante l’infortunio vorrebbe rimanere in campo nella ripresa, ma le condizioni non glielo consentono. Una volta abbandonato il terreno di gioco, la retroguardia etnea sbanda.

Ciro Capuano 6: Fornisce adeguate garanzie, copre egregiamente l’out sinistro e per il Catania sono dolori quando l’esperto difensore campano deve lasciare il campo per problemi fisici nel secondo tempo.

Adrian Calello 5.5: Primo tempo da sufficienza piena, dopo l’intervallo entra nel pallone commettendo banali errori d’impostazione. Poche luci per il centrocampista argentino.

Raphael Martinho 5.5: Uno dei migliori in campo quando giostra a centrocampo. Partecipa attivamente allo sviluppo della manovra d’attacco creando qualche grattacapo al Frosinone con i suoi inserimenti. In conseguenza dell’infortunio di Capuano, Sannino non può che arretrarlo in difesa. In questa posizione rovina quanto di buono fatto fino a quel momento subendo la spinta incessante di Paganini.

Alessandro Rosina 6-: Sempre molto generoso ma poco lucido. Continuiamo a sostenere che solo giocando più vicino alla porta è in grado di rendere al meglio delle sue possibilità. Ultimo a mollare.

Lucas Castro 4.5: Ennesima prestazione da dimenticare. Corre a vuoto, dovrebbe essere un trascinatore per la squadra ed invece continua a combinarne di tutti i colori. Performance insufficiente, avulso dal gioco, commette errori di presunzione ed interpreta malamente le varie fasi dell’incontro.

Emanuele Calaiò 5.5: Riceve pochissimi palloni giocabili. Va vicinissimo al gol in una sola circostanza e troppo spesso si fa trovare in posizione di fuorigioco.

Sebastian Leto 4: Chi l’ha visto? Presente sul rettangolo di gioco solo nei primi minuti, poi si nasconde fino ad eclissarsi completamente nel secondo tempo.

Michal Chrapek 5: Si rivede in campo il polacco ma non riesce a prendere in mano le redini del gioco, costringendo Rosina a dare manforte al centrocampo e abbandonare a se stesso Calaiò in avanti. Lento, macchinoso ed impreciso.

Edgar Cani 4: Fallo di reazione assolutamente evitabile e determinante nell’economia della gara. Va detto, però, che l’espulsione appare esagerata soprattutto perché, nella fattispecie, l’arbitro non ha adottato lo stesso metro di giudizio nei confronti nel Frosinone, più volte graziato nel corso del match.

Sergio Garufi 5: A sorpresa Sannino sostituisce Spolli non inserendo Parisi, difensore. Preferisce impiegare Garufi nell’inedito ruolo di terzino. Anche sulla base di questa valutazione, a nostro avviso errata, il Catania soffre sulle fasce laterali.