Catania, pagelle: Russotto devastante, Di Cecco a tutto campo

CATANIA – Newsicilia.it attribuisce i voti ai rossoazzurri, al termine del match vinto con l’Andria che ha permesso al Catania di conquistare la salvezza.

Luca Liverani 5.5: non esente da colpe sul gol di Strambelli. Per il resto ordinaria amministrazione a difesa dei pali.

Domenico Di Cecco 6.5: gioca in un ruolo inedito, eppure fa la sua parte. Inizialmente collocato nella posizione di terzino destro, nella ripresa avanza a centrocampo con l’inserimento di Garufo in difesa. Tanta grinta e spirito di sacrificio al servizio del Catania.

Stefano Ferrario 6: nessuna sbavatura per l’esperto difensore ex Lecce. Pulito negli interventi sia nel gioco aereo che palla a terra.

Dario Bergamelli 7: un muro al centro della difesa. Segna anche il gol che vale il pareggio rossoazzurro, intervenendo in occasione di un batti e ribatti nell’area di rigore pugliese.

Leonardo Nunzella 6.5: cerca spesso il dialogo con i compagni sulla corsia di sinistra. Davvero in pochissime circostanze si fa trovare scoperto. Assicura corsa e ordine tattico.

Ivan Castiglia 6.5: non molla mai, non lesina sforzi fino a quando rimane in campo. Lotta in ogni zona con il solito dinamismo che lo contraddistingue. Calibra qualità e quantità nella giusta misura.

Davide Agazzi 6: preciso nei passaggi, non sempre quando prova ad inserirsi ma la sua prestazione è soddisfacente e conferma i progressi evidenziati nelle ultime partite.

Andrea Russotto 7: indubbiamente è lui il migliore in campo. Non soltanto perchè ha il merito di segnare il gol decisivo, peraltro di pregevole fattura con un tiro al volo che non lascia scampo a Cilli. Anche per l’atteggiamento adottato. Corre tanto, gioca molto per la squadra e spesso fa vedere i sorci verdi alla difesa andriese con le sue sgroppate.

Francesco Bombagi 6: ordinato e disciplinato tatticamente l’ex trequartista della Juve stabia.

Elio Calderini 6.5: non inizia la partita nel migliore dei modi. Cresce con il passare dei minuti dimostrandosi pregevole anche in versione assist man. È costretto ad abbandonare il terreno di gioco nella ripresa per infortunio.

Caetano Calil 6: generosità tanta, incisività poca. Vogliamo comunque premiare l’impegno del brasiliano attribuendogli un voto sufficiente.

Desiderio Garufo 6: assicura una maggiore spinta sulla destra nel momento decisivo del match. Non gioca dal 1′, in quanto non al 100% delle condizioni fisiche.

Gianvito Plasmati 6: fa salire la squadra e crea alcuni presupposti interessanti per andare a segno nel finale.

Francesco Felleca s.v.: esordio per il giovanissimo attaccante prelevato a gennaio. Sostituisce Calderini nel finale. Ingiudicabile.