Catania, pagelle. Male Frison, attacco spuntato

Catania, pagelle. Male Frison, attacco spuntato

AVELLINO – Ennesimo risultato negativo esterno per il Catania. I rossoazzurri non riescono a dare continuità alla recenti vittorie casalinghe consecutive, cadendo sul campo dell’Avellino. Newsicilia.it attribuisce i voti ai giocatori del Catania impegnati allo stadio Partenio-Lombardi:

Alberto Frison 4.5: È autore del fallo che causa il calcio di rigore decisivo nell’economia della partita. Inoltre palesa frequenti incertezze. Pomeriggio da dimenticare per l’estremo difensore del Catania.

Gino Peruzzi 6: La sua partita dura circa mezz’ora. Fino a quel momento non aveva fatto male, poi è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio.

Gaston Sauro 6.5: Disputa un buon primo tempo, leggermente in calo nella ripresa. Concede poco agli avversari difendendo con autorità.

Ciro Capuano 6: Confermato al centro della difesa. Prova senza infamia e senza lode.

Norbert Gyomber 6: Ordinaria amministrazione. Schierato nella posizione di terzino, prima a sinistra e poi sulla destra a causa dell’infortunio di Peruzzi, fa il suo.

Fabian Monzon 5.5: Nel primo tempo gioca in una posizione più avanzata del solito ma appare smarrito. Cresce nella ripresa tornando a ricoprire il consueto ruolo di terzino.

Gonzalo Escalante 6: Effettua regolarmente giocate semplici ed efficaci, peccato che predichi nel deserto.

Fabian Rinaudo 6: Abbina la consueta qualità e quantità in mezzo al campo. Piena sufficienza in pagella.

Raphael Martinho 4.5: Inizialmente collocato sulla destra, poi spostato nella corsia opposta. Il risultato non cambia. Gli avellinesi gli mettono la museruola, non trova mai lo spunto giusto per affondare i colpi.

Sebastian Leto 4.5: Sannino prova a concedergli l’opportunità di riscattarsi proponendolo dal primo minuto. Parte bene creando spazi invitanti nell’area di rigore irpina. Con il passare dei minuti, però, come spesso succede s’inabissa.

Emanuele Calaiò 5.5: Pochi palloni giocabili per lui, ma nelle rare occasioni in cui può risultare determinante non trova il guizzo giusto. Nell’arco dei 90 minuti viene marcato con spiccata attenzione dalla rocciosa difesa avellinese. La volontà non basta.

Edgar Cani 5-: Nel quarto d’ora finale subentra ad Escalante per dare maggiore peso al reparto offensivo. Terribilmente lento e macchinoso nei movimenti, fa ben poco per impensierire la retroguardia biancoverde.

Marcelinho 5: Ha il merito di mettere dentro qualche utile pallone per i compagni ma non si rende mai pericoloso negli ultimi metri.

Adrian Calello 6: Sostituisce Martinho dando maggiore solidità al centrocampo.

Foto ilcalciocatania.it