Catania, pagelle: Bergamelli migliore in campo, Parisi se la cava

CATANZARO – Tarda ad arrivare la vittoria in trasferta. Il Catania, comunque, esce imbattuto dallo stadio Ceravolo contro il Catanzaro. Newsicilia.it attribuisce i voti ai rossoazzurri, al termine dello scontro salvezza pareggiato a reti inviolate. Migliore in campo il centrale difensivo Bergamelli. 

Luca Liverani 6.5: ha un buon riflesso sul tiro di Firenze nel primo tempo. Molto attento nelle uscite, sempre sicuro a difesa dei pali.

Carlo Pelagatti 6: preferito a Garufo, soffre un pò sulla destra ma, nel complesso, riesce a cavarsela.

Alessandro Bastrini 6.5: altra gara da titolare, nuova prestazione degna di nota. L’esperto difensore centrale è sulla strada giusta dopo un 2015 costellato da continui problemi di natura fisica.

Dario Bergamelli 7: inossidabile. Il difensore rossoazzurro non concede nulla, mettendo la museruola a Razzitti e compagni. 

Tino Parisi 6: sostituisce Nunzella, non uno qualsiasi. Anche lui, come Pelagatti, globalmente non dispiace. Meglio in fase difensiva ma non disdegna a spingere sulla corsia mancina.

Gianluca Musacci 6: ordinaria amministrazione in cabina di regia per l’ex centrocampista del Parma.

Davide Agazzi 6: copre adeguatamente gli spazi e, in alcuni frangenti, s’inserisce in area. Cosa, quest’ultima, che forse dovrebbe fare più spesso.

Domenico Di Cecco 6: prezioso soprattutto in fase d’interdizione. Recupera palla ed innesca qualche contropiede interessante.

Andrea Russotto 6: si vede che non ha i 90 minuti sulle gambe. A sprazzi riesce ad “accendere” il Catania con movimenti e giocate di pregevole fattura che disorientano il Catanzaro.

Elio Calderini 6: tanta generosità in campo per l’ex punta del Cosenza. Schierato come riferimento centrale nel tridente offensivo, in velocità crea presupposti interessanti. Peccato che sia poco pungente negli ultimi metri.

Luigi Falcone 6: crea un po’ di fastidio alla retroguardia giallorossa ma gioca molto distante dalla porta. Pancaro gli chiede un lavoro di grande sacrificio.  

Arturo Lupoli s.v.: fa il suo ingresso in campo nel finale, ingiudicabile.

Francesco Bombagi s.v.: come l’ex attaccante del Pisa appena citato ma, a differenza del compagni, sfiora il gol vittoria con un colpo di testa ottimamente respinto da Grandi.