Catania, pagelle. Attacco con le polveri bagnate, Calaiò un fantasma

PESCARA – Catania sconfitto meritatamente a Pescara. Poteva e doveva fare di più questo Catania che, in pieno recupero, è costretto ad inchinarsi di fronte ai padroni di casa. Per l’occasione Newsicilia.it, come di consueto, attribuisce i voti ai rossoazzurri scesi in campo questo pomeriggio allo stadio Adriatico:

Jean François Gillet 6-: Il Pescara calcia poche volte in porta. Non sempre sicuro a difesa dei pali.

Nicola Belmonte 5: Soffre la spinta pescarese dalle sue parti e spinge poco.

Raffaele Schiavi 5.5: Non sempre preciso nei contrasti, a volte concede troppo spazio.

Luca Ceccarelli 6: Prova senza infamia e senza lode.

Antonio Mazzotta 6: Disciplinato tatticamente. Spinge e, al tempo stesso, supporta la linea difensiva quando necessario. Prova diligente.

Daniele Sciaudone 5: Prova mediocre da parte del centrocampista ex Bari. È l’ago della bilancia, spegnendosi lui ne risente il gioco di tutta la squadra.

Fabian Rinaudo 5.5: Più nervoso e meno costruttivo del solito il centrocampista argentino.

Manuel Coppola 6: Performance da sufficienza piena in pagella. Distribuisce palla, tampona l’azione avversaria con efficacia.

Alessandro Rosina 5: Prova ad illuminare il gioco, talvolta ci riesce non lanci produttivi ma non è in giornata favorevole.

Riccardo Maniero 5: Paga l’emozione dell’ex di turno con una prestazione dal contenuto mediocre. Non impensierisce mai la difesa del Pescara.

Emanuele Calaiò 4.5: Chi l’ha visto? Un fantasma sul rettangolo di gioco.

Lucas Castro 5.5: Prova a vivacizzare la manovra offensiva. A volte ci riesce ma dovrebbe giocare di più per la squadra. Spesso s’innamora del pallone bruciando occasioni potenzialmente importanti per andare a segno.

Raphael Martinho 5: Entra nel corso della ripresa. Grave, nei minuti finali, l’errore sottoporta nell’economia della gara. A pochi passi dal portiere è riuscito nell’impresa di calciare sopra la traversa. Sarebbe stato lo 0-1.

Maks Barisic s.v.: Subentra a Calaiò nel secondo tempo. Ingiudicabile.