Catania, non ci siamo!

Catania, non ci siamo!

VERCELLI Come perdere una partita dopo essere stati in vantaggio fino al 15′ della ripresa e, come se non bastasse, in superiorità numerica. Chiedere al Catania, che si è fatto rimontare e superare dalla neo promossa Pro Vercelli, che ha sfruttato a dovere il fattore campo.

I rossazzurri non possono permettersi questi black-out, perché oggi hanno gettato al vento una vittoria che sarebbe stata oro colato per la classifica e che avrebbe dato slancio ai propositi di promozione. Sul sintetico del “Silvio Piola” (dove la Pro Vercelli non perde da maggio del 2013), invece, è andato in onda lo stesso leit motiv visto all’esordio casalingo con il Lanciano. E’ finita 3 a 2 con la squadra di Pellegrino vittima delle proprie lacune difensive (sei gol in due partite) sulle quali, società, tecnico e squadra dovranno interrogarsi.

Il Catania parte bene con ritmi elevati nonostante la giornata molto calda. Al minuto 14′ è Castro, con un rasoterra centrale ma debole, a tirare verso la porta di Russo. Al 17′ doppio miracolo di Frison che salva due volte su Di Roberto. Al 27′ ci prova Rosina su punizione, parabola arcuata e insidiosa che non produce l’effetto sperato.

Al 30′ l’episodio che sembra dare una svolta alla partita. Il difensore centrale Cosenza (non nuovo a questi episodi) rimedia il rosso diretto per un colpo proibito a gioco fermo su Ciani. E’ il preludio al gol di Martinho che al 33′ chiude un’ottima triangolazione e mette in gol su assist di Monzon.

Il Catania cerca di sfruttare al meglio la superiorità numerica a centrocampo e prova a mettere alle corde gli avversari. L’azione degli attaccanti rossarrurri però è precipitosa. Al 40′ la Pro Vercelli va vicinissima alla rete del pareggio. Il diagonale di Scavone, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si spegne di poco a lato. Al 47′ una punizione di Rosina viene parata da Russo.

Nella ripresa accade di tutto.

Al 57′ Rinaudo va vicino al raddoppio con un destro ad incrociare, sul quale intervengono prima Russo a deviare e poi Scavone in calcio d’angolo. E’ qui che accade l’imprevedibile. Al 61′ Spolli e Sauro chiudono male un’azione difensiva. Su cross di Belloni si inserisce Marchi, che impatta di testa sull’incolpevole Frison. E’ il gol dell’1 a 1.

Il Catania è ferito e poco lucido. Al 64’ Rinaudo col destro calcia il pallone troppo alto. Al 70′ altro episodio chiave del match: Sauro finisce sotto la doccia per avere interrotto una chiara occasione da gol, partita da Scavone diretto verso la porta etnea.

La Pro Vercelli cresce fino all’insperato vantaggio. Prima è la traversa di Ronaldo a salvare Frison che capitola al 71’ quando Belloni colpisce di testa sugli sviluppi di un angolo. Ancora lui, da uomo-assist a uomo-gol.

Al 76′ il Catania prova a reagire, ma il tentativo di Rinaudo termina alto sulla traversa.  Ci pensa Rosina un minuto dopo a pareggiare i conti su calcio di rigore cercato da Martinho, il migliore tra i rossazzurri. L’illusione però dura meno di cinque minuti.

Ronaldo punisce ancora il Catania all’82’ con un tiro a giro millimetrico, su punizione, per il definitivo 3 a 2.

TABELLINO

PRO VERCELLI-CATANIA  3-2

MARCATORI: 33′ Martinho, 61′ Marchi, 71′ Belloni, 77′ Rosina, 82′ Ronaldo

PRO VERCELLI (4-3-3)  22 Russo; 3 Germano, 5 Cosenza, 26 Coly, 25 Scagli; 20 Matute (dal 34′ Bani), 8 Scavone, 19 Ronaldo; 30 Di Roberto (dal 67′ Ragatzu), 9 Marchi, 18 Belloni (dal 79′ Liviero).
A disp: 1 Anacoura, 29 Ferri, 14 Emmanuello, 10 Fabiano, 21 Castiglia, 27 Bunino.
All. Scazzola

CATANIA (4-2-3-1)  21 Frison, 2 Peruzzi, 15 Sauro, 3 Spolli, 18 Monzon; 21 Rinaudo, 16 Calello (dal 86′ Garufi); 19 Castro (dal 67′ Marcelinho), 10 Rosina, 6 Martinho; 17 Çani.
A disp: 12 Ficara, 24 Capuano, 28 Parisi, 8 Escalante,  27 Jankovic, 14 Barisic.
All. Pellegrino

ARBITRO: Nasca di Bari

AMMONITI: Castro, Marchi, Coly, Rinaudo, Sauro, Ragatzu

ESPULSI: 30′ Cosenza, 70’Sauro

Foto: ilcalciocatania.it