Catania, Marchese a un passo: come può cambiare Rigoli

Catania, Marchese a un passo: come può cambiare Rigoli

CATANIA – Un giorno importante per il Catania, Pietro Lo Monaco e soprattutto lui: Giovanni Marchese.

Rimasto in ombra per diverso tempo, dopo le chiacchiere in merito ad un suo ritorno con il calciatore ex Genoa che si allenava a Torre del Grifo con la squadra di Rigoli, adesso la trattativa è tornata a farsi insistente e la decisione pare essere presa: Marchese ha accettato.

Il giocatore ha espresso parere positivo per tornare a Catania e firmare il contratto che lo legherà per la sua seconda volta al club dell’Elefante: il primo colpo del mercato di gennaio, quindi, è piazzato in attesa di Francesco Lodi.

Già dal 19 ottobre scorso parlavamo dei perché Marchese ed il Catania potessero funzionare ancora una volta, esponendo anche una tesi contraria. Il calciatore ha chiesto tempo per pensare e valutare l’offerta di Lo Monaco. Oggi l’incontro che, probabilmente, sarà positivo.

Nell’undici di Rigoli, però, forse Marchese arriverebbe in un momento non necessario: sulla fascia sinistra c’è un Djordjevic ispiratissimo e la destra non è la corsia preferita del calciatore nisseno. Centralmente Bergamelli-Gil è una gran coppia: magari il tecnico dei rossazzurri deciderà di alternare e/o creare nuovi moduli.

Potrebbe infatti esserci una difesa a 3 con Marchese pronto a schierarsi sulla fascia di centrocampo in un consueto e a volte meditato 3-5-2. Oppure un 3-4-1-2, con Mazzarani nel suo ruolo naturale.

Superata la disponibilità della lista degli Over, Lo Monaco ha aperto la porta a Marchese e quest’ultimo pare proprio voglia entrare: in generale, sono 79 presenze e 5 gol quelle del difensore con la maglia rossazzurra, l’ultimo contro l’Inter il 3 marzo 2013 (sfida persa 3-2 in casa). Non è riuscito a superarsi e, dopo i tre anni al Genoa, è rimasto svincolato.

Adesso attendiamo che la notizia arrivi quanto prima: una cosa però è certa, il ritorno di Marchese adesso è davvero nell’aria. Anzi, è vicinissimo: dopo Biagianti e Paolucci arriva un terzino di spinta, giocatore del miglior Catania in Serie A, che suda sette camicie e che può fare la differenza con la sua esperienza. Bisogna però ambientarsi prima di brillare in un campionato come quello di Lega Pro. Ci riuscirà? Non lo sappiamo, le sue qualità però non sono in discussione.

Intanto, però, questo è il giorno dove il calciatore si recherà a Torre del Grifo dove incontrerà la dirigenza etnea: trapela molto ottimismo. Marchese arriverà, stavolta davvero.