Il Catania e la maledizione della “mimetica”

CATANIA – Pino Rigoli è andato via, esonerato dopo la brutta caduta di stile ad Agrigento, croce e delizia della sua carriera da allenatore.

Al suo posto si sederà in panchina Mario Petrone, tecnico ex Ascoli che sfiorò la promozione in B sul campo ai play-off.

Adesso però non parliamo di questo, ma di una particolarità certamente negativa che da due stagioni a questa parte fa compagnia alla squadra rossazzurra: quella terza maglia militare.

Stilisticamente è una divisa molto bella, ben fatta da Macron che sicuramente non ha colpe per il lavoro raffinato e pulito eseguito sulla casacca che di rossazzurro ha ben poco. Ve la proponiamo qui di seguito:

È familiare, vero? Sì, è quella che il Catania ha indossato domenica scorsa ad Agrigento, nel derby perso 2-1. Non solo in questa occasione, però, la maglia mimetica è stata utilizzata: cinque volte, cinque trasferte, cinque sconfitte.

Chi è superstizioso non può non aver fatto caso a questo piccolo dettaglio che sdrammatizza un po’ la brutta aria che tira nell’ambiente rossazzurro dopo l’ennesima sconfitta in trasferta. La prima volta del Catania con la terza maglia fu proprio ad Agrigento, il 28 ottobre 2015, dove in Coppa Italia Lega Pro l’Akragas si impose 1-0 grazie alla rete di Leonetti. Anche in quella occasione, così come domenica, i rossazzurri sbagliarono un rigore. A fallirlo ci pensò Russotto.

Anno 2016, mese marzo: arrivò la clamorosa sconfitta in casa del Martina Franca per 1-0, decisiva la rete di Baclet. Sempre a marzo, il 20, ancora una volta Agrigento fatale per il Catania: sconfitta per 3-2 a causa delle reti di Di Grazia, Madonia e Di Piazza.

Invertendo gli addendi, il risultato non cambia: nuovo campionato, stessa storia. Il Catania indossò la mimetica il 20 novembre 2016 a Francavilla Fontana: sappiamo tutti com’è andata. 1-0 al 93′, decisiva la rete di Nzola.

L’ultima apparizione proprio domenica, per la terza volta ad Agrigento, dove anche in questa occasione arrivarono 0 punti con quella maglia addosso.

La sensazione però è quella che, una volta indossata questa maglia, il Catania scompaia, si “mimetizzi”. In tutte le partite citate, i rossazzurri non hanno mai inciso a livello di gioco, subendo notevolmente gli avversari e prendendo goal decisivi al 100%. Evidentemente, quando spariscono i colori rossazzurri, il Catania va con loro chissà dove. 

Ricapitolando, ecco tutte le volte che la squadra rossazzurra ha utilizzato la terza divisa da gioco:

28 Ottobre 2015 – Akragas 1-0 Catania (Coppa Italia Lega Pro)

6 Marzo 2016 – Martina Franca 1-0 Catania (Lega Pro)

20 Marzo 2016 – Akragas 3-2 Catania (Lega Pro)

20 Novembre 2016 – Francavilla 1-0 Catania (Lega Pro)

12 Febbraio 2016Akragas 21 Catania (Lega Pro)

L’augurio di molti tifosi del Catania è che quella maglia non venga più indossata, altrimenti chissà cosa potrebbe succedere.