CATANIA – Giocarsi l’accesso al secondo turno dei playoff in casa rappresenta un’opportunità da non fallire per il Catania di Domenico Toscano, l’allenatore che non ha mai pensato di lasciare, anche nei momenti difficili. Massima allerta contro il Giugliano di Bertotto, una squadra che ha registrato la seconda peggior difesa del campionato ma, allo stesso tempo, uno degli attacchi più prolifici.
Resta da capire se questo “obbligo” degli avversari di vincere libererà spazi da sfruttare sin da subito. Il Catania – con un gruppo più solido, secondo Toscano – spinto dal calore dei propri tifosi (oltre 11.000 biglietti venduti già nella mattinata di sabato), sarà chiamato a replicare l’atteggiamento mostrato nelle ultime trasferte.
Toscano: “Gara determinante, concentrazione massima”
“Posso immaginare quale atteggiamento potrà adottare domani il Giugliano, ma ciò che conta davvero è che noi manteniamo sempre il nostro spirito: quello che ha incarnato Sturaro con quella scivolata a Potenza. Dobbiamo entrare in campo con concentrazione massima e attenzione assoluta, due aspetti imprescindibili per affrontare al meglio la partita di domani. È una gara determinante: vincere la prima può dare una spinta diversa rispetto a tutte le altre che, si spera, arriveranno“.
“Ci credo, i ragazzi vogliono andare il più lontano possibile”
“Quanto ci credo? Io ci ho sempre creduto. Sapevo che con il recupero di diversi giocatori e con l’aumento della qualità negli allenamenti avremmo potuto dire la nostra contro chiunque. I ragazzi sono convinti di poter superare il turno e andare il più lontano possibile. Mi aspetto che loro cerchino di rimanere in partita per un’ora, per poi inserire gli attaccanti freschi nella parte finale. Vedo la mentalità giusta nei miei giocatori, li vedo sereni e motivati quando si allenano. Il fatto che l’ultima vittoria in casa sia arrivata proprio contro il Giugliano è solo una coincidenza. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, senza dare nulla per scontato. Guai a pensare che sia già fatta o che bastino i due risultati su tre. Servirà una prestazione vera“.
“Tutti disponibili, Inglese…”
“A parte Luperini, sono tutti a disposizione. Montalto? Credo che, per la legge dei grandi numeri, prima o poi le cose positive tornano. Inglese ha bisogno di più supporto vicino? In realtà, tutto il Catania ha bisogno di portare più uomini in area: possiamo permetterci di rischiare qualcosa in più. Non dobbiamo farci condizionare dalla paura della ripartenza avversaria se attacchiamo con tanti uomini“.
L’aiuto del VAR e la crescita di Raimo
“Raimo sta facendo molto bene: fino a poco tempo fa era poco considerato, ora è diventato un elemento determinante. Guglielmotti ha fatto una settimana importante, per uno come lui mettere minuti nelle gambe è fondamentale. Bello avere dubbi sulla formazione, significa che c’è competizione. Prima, quando mi voltavo in panchina, non avevo molte alternative. Il VAR? Lo vedo come uno stimolo in più a restare concentrati su ogni singola situazione: c’è un occhio in più che ci osserva. Da Jiménez mi aspetto il massimo, così come da tutti gli altri, ognuno con le proprie qualità”.