Catania, domani si va nella tana del lupo: punti forti e deboli della Juve Stabia

Catania, domani si va nella tana del lupo: punti forti e deboli della Juve Stabia

CATANIA – Domani partirà il girone di ritorno del Girone C di Lega Pro: le aspettative del Catania non smettono di aumentare, specie adesso che il calendario propone dei match non proprio facilissimi. Il primo di questi sarà a Castellammare contro la Juve Stabia, compagine di tutto rispetto.

Ripercorriamo, in linea di massima e tramite statistiche, il girone d’andata compiuto dalle Vespe attenzionando il loro rendimento interno fornendo tutti i dati del caso. Il tutto accompagnato con qualche spunto tattico e i precedenti tra le due squadre.

LE STATISTICHE – La squadra di Gaetano Fontana può essere sicuramente soddisfatta della sua prima metà di campionato, visto che gli stabiesi occupano la terza posizione in classifica a 37 punti in concomitanza con il Foggia, due in meno delle capoliste Lecce e Matera. Sono undici le vittorie della Juve Stabia in questo campionato, poi quattro pareggi e quattro sconfitte: bene l’attacco, il secondo del campionato, e anche la difesa, quarta assieme a quelle di Matera e Foggia (17). Nelle ultime cinque giornate, però, la Juve Stabia ha vinto soltanto due match, accoppiandoli a due pareggi ed una sconfitta. Tre impegni fuori casa, dove le Vespe non sono riuscite a strappare il risultato (2-2 a Matera, 2-1 in casa dell’Andria e 0-0 a Taranto), mentre prima il Francavilla e poi l’Akragas sono stati piegati al “Romeo Menti” entrambi con il risultato di 1-0, marcatori Mastalli e Kanoute. Sempre considerando le ultime cinque uscite, si riscontra la media di un goal a partita fatto ma anche subito (media di 1 con 0,8). Passiamo adesso alla distinzione casa/trasferta: rendimento devastante tra le mura amiche. 8 vittorie e 1 sconfitta, meglio ha fatto soltanto il Catania con 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. In trasferta, invece, la Juve Stabia ha perso diversi punti: soltanto tre le vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. In sintesi, 25 dei 37 punti sono stati ottenuti in casa, i restanti 12 in trasferta. In merito ai goal, sono 21 le realizzazioni della Juve Stabia, 9 in più rispetto alle 12 siglate in trasferta. Sempre dodici sono le reti subite, così come quelle fatte e i punti ottenuti fuori casa, mentre soltanto 5 quelle incassate al “Menti”. Due vittorie consecutive nelle ultime due uscite della Juve Stabia in casa propria, l’unico ko invece risale al 2-3 in casa contro il Lecce. Incentrando sempre la nostra attenzione sulla squadra gialloblu che gioca davanti ai propri tifosi, notiamo come regni l’equilibrio di goal fatti tra primo e secondo tempo: 10 volte nei primi 45′, 11 nella ripresa. Per quanto concerne quelli subiti, soltanto il Messina con Pozzebon segnò nella prima frazione di gioco, poi quattro reti nella ripresa: consideriamo, però, che tre sono soltanto del Lecce. Bisognerà prestare attenzione soprattutto nella seconda metà di primo tempo, dal 19′ al 39′, e nella prima del secondo, dal 50′ al 55′, momenti in cui la Juve Stabia è andata più volte a segno. Da tener d’occhio anche l’ultimo quarto d’ora: otto goal tra il 76′ ed il 90′, tre in quest’ultimissimo spicchio di gara.

TATTICA E GIOCATORI CHIAVE – La colonna portante delle Vespe sarebbe dovuto essere il centrocampo con personaggi di spessore come Capodaglio e Zibert, corteggiato a lungo in estate dal Catania. Invece il gioco è spesso lento e macchinoso, a volte non si riescono a dettare i tempi giusti. Per il resto, l’attacco e la retroguardia compiono al di sopra della media il loro dovere, a dimostrarlo le 33 reti fatte e le 17 subite, nemmeno una per partita. Il punto forte degli stabiesi sono le fasce che vengono sfruttate al massimo grazie a velocità, tecnica e lucidità, in particolare Mastalli è solito a creare diversi grattacapi ai terzini avversari. In difesa si cerca sempre la giocata che solitamente riesce, altre no. Russo in porta fa buona guardia e viene promosso con sufficienza. Cancelotti e Liotti, uno a destra e l’altro a sinistra, trasformano l’azione da difensiva ad offensiva. L’attacco è ben guidato da Sandomenico, che la sua stagione a doppia cifra dovrebbe portarla a termine. Il bomber, attualmente, è Ripa con 7 centri. Bene anche Lisi, solito a colpire soprattutto in trasferta: siglò il vantaggio gialloblu al “Massimino” nello scorso agosto, in occasione della prima di campionato.

Ecco i precedenti tra Juve Stabia e Catania al “Romeo Menti”:

Prima Divisione 1931-32: Jvs 0-0 Cat

Serie C 1937-38: Jvs 1-1 Cat

Serie C 1948-49: Jvs 1-0 Cat

Serie B 1951-52: Jvs 1-1 Cat

Serie C1 1999-00: Jvs 1-2 Cat

Lega Pro – Girone C 2015-16: Jvs 2-1 Cat (la rete decisiva fu di Bombagi al 95′, che consegnò i tre punti alle Vespe)