Il Catania crolla tra i fischi del “Massimino”

Il Catania crolla tra i fischi del “Massimino”

CATANIA – Doveva essere la gara della svolta, invece così non è stato. Il Catania non solo non riassapora il gusto della vittoria interna, ma esce persino con le ossa rotte dal confronto con il Benevento. Campani che riescono ad imporsi per 3-1 allo stadio Angelo Massimino. Partita molto ben giocata dalla formazione giallorossa sannita che, per lunghi tratti, ha persino dominato la squadra di Pancaro. Il 3-4-3 di Auteri crea notevoli grattacapi al Catania che soffre maledettamente il pressing e l’aggressività del Benevento.

Già nelle battute iniziali si nota una certa supremazia ad opera degli ospiti. Bastianoni si mette in mostra con un paio d’interventi provvidenziali, mentre la difesa soffre le scorribande degli attaccanti avversari, Ciciretti su tutti. Il primo tempo è quasi per intero di marca beneventana, con il Catania che fatica ad imbastire una manovra degna di nota.

Nella ripresa il Benevento continua a premere sull’acceleratore e, dopo avere creato diverse occasioni per andare a segno, trova la via del gol con un tiro di pregevole fattura di Ciciretti che non lascia scampo a Bastianoni al 56‘. La rete del vantaggio campano suona la carica ai rossoazzurri? Niente di più falso. Al 66′ un ingenuo fallo di mano commesso da Rossetti in area consente ai beneventani di beneficiare di un calcio di rigore. Bastianoni intuisce ma Mazzeo, dal dischetto, non sbaglia.

I rossoazzurri tentano la reazione ma è piuttosto timida. Gli ospiti, costretti a giocare inferiorità numerica per l’ingenua espulsione (doppio giallo) di Mattera, continuano a mettere in ansia la difesa del Catania. La squadra di Pancaro, alla ricerca di un episodio favorevole, subisce la terza rete al minuto 88. A segno il solito Ciciretti, implacabile nello sfruttare una bruciante ripartenza. Nel corso dei cinque minuti di recupero a poco, anzi a nulla vale il gol di Nunzella che fredda il portiere giallorosso direttamente da calcio di punizione.

Un gol che viene accompagnato dai fischi di tutto lo stadio. Fischi che si fanno sempre più intensi man mano che si avvicina la fine delle ostilità. Al termine della gara, la Nord chiede provocatoriamente ai giocatori di recarsi sotto la Curva, ma i giocatori preferiscono applaudire e dirigersi verso gli spogliatoi ricevendo una vagonata di fischi e cori di disappunto per la brutta prestazione offerta. Pomeriggio decisamente da dimenticare per i colori rossoazzurri della Sicilia. Adesso è d’obbligo voltare pagina, subito.

CATANIA-BENEVENTO, TABELLINO PARTITA

Marcatori: 55′ Ciciretti, 71′ Mazzeo rig., 88′ Ciciretti, 90’+1 Nunzella

CATANIA (4-3-3): Bastianoni; Garufo, Bergamelli, Ferrario, Nunzella; Agazzi, Musacci (68′ Russo), Scarsella; Rossetti, Calil, Calderini (45′ Russotto). A disp. Ficara, Bacchetti, Pelagatti, Lulli, Barisic, Di Grazia, Plasmati. All. Pancaro.

BENEVENTO (3-4-3): Gori; Pezzi, Padella, Mattera; Melara, De Falco (69′ Bonifazi), Del Pinto, Mazzarani; Mazzeo, Ciciretti, Marotta (45′ Cisse, 61′ Cruciani). A disp. Piscitelli, Som, Troiani, Marano, Di Molfetta, Petrone. All. Auteri.

Note: 1′ di recupero primo tempo; 5′ di recupero secondo tempo; 9.067 spettatori (5.535 abbonati, 3.532 paganti, incasso 31.067 euro)

Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia.

Ammoniti: Mazzarani, Mazzeo, Ferrario, Musacci, Mattera, Russotto, Del Pinto.

Espulso: Mattera (doppio giallo)