Catania, che combini? Impresa Melfi, le parate di Pisseri non bastano

Catania, che combini? Impresa Melfi, le parate di Pisseri non bastano

CATANIA – Melfi batte Catania 2-0. Impresa sportiva centrata dalla formazione lucana allo stadio “Angelo Massimino”. I rossoazzurri, reduci dal prezioso successo di Messina, contro un avversario in fondo alla classifica ed in piena crisi cedono l’intera posta in palio. Un risultato, peraltro, giusto per quanto visto nell’arco dei 90 minuti.

Melfitani ben messi in campo, compatti e determinati che, al 29′, si portano in vantaggio con Foggia. Catania, invece, con le idee confuse che nella ripresa, alla ricerca del pareggio, si sbilancia completamente in avanti giocando con cinque attaccanti. Soluzione tattica che permette ai padroni di casa di produrre qualcosa di più negli ultimi metri.

Al tempo stesso, però, gli ospiti approfittano delle voragini difensive del Catania creando non pochi problemi in contropiede dalle parti di Pisseri, strepitoso in almeno 2-3 circostanze. Ma le parate del portierone etneo non bastano al Catania per conseguire un risultato positivo. Al 90′ il neo entrato De Angelis chiude i giochi siglando il gol che “ammazza” la partita. Legittimi e comprensibili i fischi dei tifosi all’indirizzo dell’undici di Petrone ed applausi scroscianti a beneficio del Melfi.

CATANIA-MELFI, TABELLINO PARTITA

MARCATORI29′ Foggia, 90′ De Angelis

FORMAZIONE CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic (53′ Di Grazia); Biagianti, Bucolo (46′ Barisic), Fornito; Russotto (64′ Mazzarani); Pozzebon, Tavares.
A disp. di Mario Petrone: Martinez, Mbodj, Longo, De Rossi, Manneh, Scoppa, Piermarteri.

FORMAZIONE MELFI (4-3-3): Gragnaniello; Bruno, Laezza, Romeo, Russu; Marano (83′ Demontis), Vicente, Esposito; Gammone (83′ De Angelis), Foggia, De Vena (63′ De Giosa).
A disp. di Aimo Diana: Viola, Libutti, Grea, Lodesani, Battaglia, Obeng, Filomeno.

NOTE: 3′ di recupero primo tempo; 3′ di recupero secondo tempo.

AMMONITI: Gammone, Esposito, Foggia.