Catania, a Cittadella è notte fonda. Il solo Calaiò non basta

Catania, a Cittadella è notte fonda. Il solo Calaiò non basta

CITTADELLA – Ancora un pomeriggio nero per il Catania. La squadra di Maurizio Pellegrino perde anche in occasione dell’ultima partita esterna dell’anno solare 2014. Il Cittadella riassapora il gusto della vittoria, lo fa con autorevolezza al cospetto di un Catania impalpabile, che solo a sprazzi prova ad impensierire l’avversario. I rossoazzurri subiscono spesso l’iniziativa dei padroni di casa, capaci di attuare un pressing asfissiante sul portatore di palla. Sia sugli esterni (soprattutto) che per vie centrali il Cittadella crea non poche apprensioni ai rossoazzurri.

Già al 3’ i veneti sbloccano il risultato. Merito di Sgrigna che lascia sul posto Rolin, prende la mira in area e fredda Frison. Catania che accusa il colpo e, appena due minuti più tardi, Coralli di testa sfiora il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Sgrigna. Gli etnei provano ad imbastire una manovra degna di nota ma è sterile il possesso palla. Cittadella veloce e pericoloso nelle ripartenze. A più riprese le punte granata mettono i brividi alla retroguardia catanese. Il Catania tenta la reazione, in effetti riesce a guadagnare metri ma continua a rivelarsi poco incisivo in avanti. Per la prima conclusione in porta dei rossoazzurri bisogna attendere il 37’. Peccato che il tiro di Chrapek da fuori sia debole e centrale. Un minuto più tardi è ancora la formazione di casa ad andare vicina al gol. Incertezza di Parisi, Minesso semina il panico nell’area di rigore catanese ma per fortuna del Catania il suo tiro termina a lato, di pochissimo.

Nella ripresa il Cittadella aumenta il tasso di pericolosità. Al 7’, corner calciato da Sgrigna, colpo di testa di De Leidi che dà l’illusione del gol. Ma l’appuntamento è solo rimandato. Pochi secondi dopo è devastante l’ennesima ripartenza granata, con Sgrigna che sul filo del fuorigioco perfora nuovamente la difesa etnea e supera Frison. Adesso i rossoazzurri sono letteralmente in bambola, a complicare le cose ci pensa Rinaudo, che rimedia il secondo cartellino, quindi la doccia anticipata. Ma il peggio deve ancora venire. Sei minuti più tardi Sgrigna, sempre lui, è ben appostato in piena area di rigore, beneficia di un eccellente cross dalla sinistra e, lasciato solissimo, non sbaglia a tu per tu con Frison. In almeno altre tre occasioni i padroni di casa sfiorano il poker, ma il Catania dà timidi segnali di risveglio.

Prima con una conclusione da fuori del neoentrato Castro, successivamente con un gran tiro di Calaiò respinto da Valentini. Al minuto 34 gli etnei accorciano finalmente le distanze. Cross per la testa di Calaiò, Valentini si tuffa nel tentativo disperato di respingere il pallone ma non riesce nell’intento. Il 3-1 dà nuova linfa alla squadra dell’Elefante. Nel giro di un paio di minuti l’arbitro assegna un netto rigore al Catania. Calaiò s’incarica della battuta del penalty e, dal dischetto, non fallisce. A questo punto ti aspetti che i rossoazzurri attacchino a pieno organico. Invece nel finale di gara il nervosismo prende il sopravvento. Estratto il cartellino rosso diretto ai danni di Chrapek, lo stesso dicasi per Spolli. A loro vanno ad aggiungersi il tecnico Pellegrino e Leto, espulsi per proteste dalla panchina. Il Cittadella ringrazia perché, in undici contro otto, può gestire agevolmente il prezioso vantaggio fino al triplice fischio dell’arbitro. Maresca di Napoli. E’ notte fonda per il Catania.

TABELLINO PARTITA CITTADELLA-CATANIA

MARCATORI: 3’pt Sgrigna, 8’st Sgrigna, 13’st Sgrigna, 34’st Calaiò, 37’st Calaiò rig.

Cittadella (4-3-1-2): 22 Valentini; 4 De Leidi, 5 Pellizzer, 13 Scaglia, 3 Barreca; 23 Paolucci, 8 Rigoni, 17 Busellato (28’st Benedetti), 11 Minesso (21’st Pecorini); 10 Sgrigna (15’st Gerardi), 7 Coralli. A disposizione: 1 Pierobon, 2 Pecorini, 18 Donazzan, 25 Cappelletti, 29 Amato, 16 Benedetti, 24 Palma, 20 Mancuso. 9 Gerardi. All. Foscarini

Catania (4-3-3): 1 Frison; 28 Parisi, 5 Rolin, 3 Spolli, 33 Ramos; 20 Chrapek, 21 Rinaudo, 8 Escalante (9’st Castro); 11 Leto (8’st Rossetti), 17 Çani (18’st Calello), 9 Calaiò. A disposizione: 12 Ficara, 22 Terracciano, 16 Calello, 19 Castro, 16 Calello, 27 Jankovic, 32 Gallo, 25 Piermarteri, 41 Scapellato, 7 Marcelinho, 34 Rossetti. All. Pellegrino

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Rinaudo, Escalante, Spolli, Rolin, Minesso, Barreca, Benedetti, Gerardi

Espulsi: Rinaudo (doppio giallo), Chrapek, Leto e Pellegrino (per proteste dalla panchina), Spolli

Corner: 7 – 2

(Le immagini della fotogallery sono tratte da Sky)