CATANIA – Troppo pesante per essere vera la sconfitta maturata in trasferta a Crotone (3-0), Lucarelli ha voluto dare chiari segnali durante la conferenza post match per spronare i suoi calciatori al fine di ritrovare la retta via e una continuità che non è mai stata raggiunta al 100%.
“Ladinetti domani verrà convocato per la sfida di domani contro il Brindisi. Vedendolo allenarsi, ritengo che per la Serie C è un lusso, sta a lui mettere tutte le qualità di cui dispone in campo. La partita di domani contro il Brindisi è fondamentale per la classifica, giocheremo contro una squadra che ha necessità di fare punti. Non sarà una partita tanto diversa da quelle contro Francavilla e Sorrento”.
“L’ultima gara contro il Crotone è difficile da analizzare. La cosa certa è che i calabresi al momento sono più squadra di noi, nei momenti di difficoltà sono stati più bravi a sbrogliare i nodi che si sono venuti a creare. Personalmente non sono soddisfatto dei risultati ottenuti fino ad ora nonostante le 5 vittorie e 1 pareggio nelle prime 9 partite. Continuo a rimanere fiducioso sull’organico che ho a disposizione. Nel post partita di Crotone avete visto un lato del mio carattere che forse non ho mai mostrato in diversi anni di Catania perchè la positività mi ha sempre contraddistinto. Vorrei una squadra sempre combattiva, anche nella sconfitta”.
“I nuovi acquisti portano entusiasmo, sono dei calciatori sui quali puntiamo per raggiungere i nostri obiettivi. Viste le difficoltà che offre il calciomercato invernale, possiamo ritenerci soddisfatti di questi primi 10 giorni. Peralta può fare il trequartista o la mezz’ala, riesce a ricoprire più ruoli ed ha le caratteristiche per giocare insieme a Chiricò. Mi preme dire che non arriveranno nomi importanti perché non è quello che cerchiamo (Sturaro?)”.
“Non sono legato a nessun modulo. Ci sono partite in cui ci disporremo con la difesa a 3 e partite in cui giocheremo con il 4-3-1-2”.
“Non per forza bisogna vincere con il nome “Catania”. Dobbiamo prendere consapevolezza che siamo in Serie C, con tutte le sue difficoltà. Ogni anno soltanto il 7% delle squadre italiane vince un campionato, noi proveremo a rientrare in questa piccolissima percentuale ma bisogna considerare anche gli avversari”.
“Chiricò nel gioco delle coppie è un calciatore importante. Per disputare un ottimo campionato abbiamo bisogno di tanti Chiricò e tanti profili con le sue caratteristiche. Cosimo, nonostante la sua importanza, è un calciatore che deve dimostrare ogni domenica. Quando c’è concorrenza si rischia di non partire dal primo minuto, è tutto un gioco di testa dove serve sangue freddo. Esistono tre modi per rovinare un gruppo: le sconfitte, fare delle differenze e che le mogli vadano tutte d’accordo“.
“Di Carmine ha recuperato definitivamente e domani può tornare dal primo minuto. Bouah ancora non sarà dei nostri, Silvestri avrà un ulteriore visita mercoledì. Rocca non sarà a disposizione così come Bocic che avrà ancora diverso tempo davanti per tornare in gruppo“.
È partita una mini rivoluzione con il vicepresidente Grella a dirigere il percorso fino al termine della sessione invernale di calciomercato. Sono arrivati Costantino, Kontek, Peralta, Cianci, Celli, Welbeck e Cicerelli per cambiare veste a questo Catania.
Passando dalla finestra trasferimenti al campo, mancano poco più di 24 ore alla sfida del Massimino contro il Brindisi dove l’unico imperativo è vincere. Quello che conta al momento è portare a casa i 3 punti scacciando i pensieri negativi.
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