Catania, arriva il centrale dai goal decisivi e va via il “Dybala della Lega Pro”

Catania, arriva il centrale dai goal decisivi e va via il “Dybala della Lega Pro”

CATANIA – Conclusa la conferenza stampa di presentazione del nuovo staff tecnico e del Main Sponsor Domusbet, soffermiamoci in particolare su una dichiarazione importante rilasciata dall’ad Pietro Lo Monaco.

Infatti, per quanto riguarda il mercato rossazzurro, l’indiscrezione ha avuto conferma: Urban Zibert sarà presto un giocatore del Calcio Catania. Il mediano classe ’92 arriverà a titolo definitivo ed in cambio all’Akragas andranno tre giovani contropartite tecniche: Mattia Rossetti, Alfonso Sessa e Andrea Di Grazia, che tornerà ad Agrigento dopo la parentesi della seconda parte di stagione.

Rossetti e Di Grazia però pare che verranno ceduti a titolo definitivo, mentre il giovane Sessa in prestito. Cosa perde il Catania e cosa invece guadagna?

Zibert, sloveno, più che mediano é un centrocampista centrale, raramente schierato come trequartista. Utilizza ambo i piedi, é già un nazionale under 21 e oltre che con l’Akragas ha giocato in Lega Pro due stagioni fa con la Reggina.

Il centrale vanta due presenze in UEFA Europa League (qualificazioni) con il Kopar, squadra di Prva Liga (Serie A slovena) con la quale disputa tre stagioni perfezionando il suo talento.

Il 24 enne di Ljubljana é infatti un talento sbocciato, con esperienza e tanta tecnica. É il classico regista, il playmaker che fornisce palloni utili ed interessanti dalla trequarti in su. Si trova spesso al limite dell’area di rigore, ecco perché veniva schierato a volte come trequartista, ma é pienamente in grado di prendere in mano le redini della squadra. Un giocatore tenace e con spirito di sacrificio, dalla corsa spedita: ciò che serve in questa Lega Pro.

Con la Reggina una stagione difficile, conclusa con una finale playout vinta ai danni del Messina ma che, a causa del fallimento dei granata, é servita a nulla. Passa quindi all’Akragas, dove realizza il suo primo goal da professionista in Italia contro la Lupa Castelli Romani, in una partita pareggiata per 1-1.

Segna anche durante la partita successiva uno splendido goal: proprio al Catania, al Massimino. Al 41′ portò in vantaggio gli akragantini, riacciuffati poi all’ultimo respiro da Plasmati.

Quando confeziona gli assist questi sono sempre decisivi, così come le sue 5 reti realizzate nello scorso campionato: Lupa Castelli (1-1), Catania (1-1), Cosenza (1-0), Messina (3-3) e Benevento (1-1). É un acquisto che vale, perché i rossazzurri risaneranno i problemi a centrocampo avuti quest’anno, dove non c’era nessuno che “costruiva gioco”.

Come dicevamo all’inizio, il Catania cederà Rossetti (che disputò anche qualche gara in B, realizzando un goal al Bari), Sessa, definito da Lo Monaco stesso “il più promettente del settore giovanile fino a 4 anni fa”, e Di Grazia.

Il nome che fa più rumore é sicuramente quello del ragazzo catanese: esploso proprio ad Agrigento, dove realizzò 4 reti mostrando, insieme con il compagno di reparto Di Piazza, alcune giocate interessanti. Segnò anche lui una rete al Catania all’Esseneto, nella sfida terminata 3-2 per i padroni di casa. Con i rossazzurri in prima squadra non ha mai trovato spazio, un posto che con l’avvento della terza serie sperava di ottenere e meritare, ma che invece non ha ottenuto perché forse non si é mai presa la concreta decisione di puntare sul ragazzo.

Nell’organico offensivo a disposizione di mister Rigoli tra i diversi calciatori, al momento, risultano esserci Caetano Calil, Russotto e il rientrante Maks Barisic, anche lui sloveno. Probabilmente Di Grazia, nonostante sia esploso proprio con Rigoli, non è rientrato ancora una volta nei piani della società etnea.

Certo, il “Dybala della Lega Pro” avrebbe potuto dare una grossa mano al Catania per provare la risalita in B, ma le sue ottime prestazioni ad Agrigento e anche con la Berretti (55 presenze e 21 goal) evidentemente non sono bastate al talentino classe 96′ per convincere a pieno il Catania.

Urban Zibert arriva, Di Grazia, Rossetti e Sessa vanno. E per aver convinto Lo Monaco a mandare tre calciatori per arrivarne a prendere soltanto uno, si tratta di qualcuno veramente grosso…