Stadio Comunale di Chiavari (GE)
Ore 18:00
Arbitro
Andrea Calzavara (Varese)
Assistente 1: Glauco Zanellati (Seregno)
Assistente 2: Vittorio Consonni (Treviglio)
Quarto Uomo: Lucio Felice Angelillo (Nola)
Le due formazioni iniziali (fonte immagine Catania F.C.).
Ammoniti
Popovic ( Catania); Cicconi (Carrarese); Imperiale (Carrarese)
Commento alla fine dell’incontro
L’attesa era tanta, la curiosità pure e c’era anche un tantino di sano timore misto a quell’inevitabile scetticismo che in piccole dosi non guasta mai. Queste le sensazioni che aleggiavano tra i tifosi rossazzurri qualche giorno prima dell’esordio ufficiale del nuovo (ma davvero nuovo) Catania grazie a un buon lavoro di Faggiano, nonostante le difficoltà di un mercato mutato sempre più una sorta di fiera dove si cerca l’occasione giusta tenendo sempre come riferimento il rapporto qualità/prezzo e pertanto sempre più complicato da gestire. Invece, l’imperfetto “era” come tempo verbale ci sta tutto. Sì, imperfetto come è stata la formazione scesa in campo per l’incontro di Coppa Italia Frecciarossa che ha riservato ai tifosi, a quei fedelissimi trecento presenti a Chiavari e all’ambiente tutto, una sorpresa dell’ultimo minuto come quella di non poter di utilizzare i nuovi acquisti causa… il mancato invio della fidejussione. Se fosse stato un grossolano errore non sarebbe stato degno di nessun commento, invece, ancor peggio, c’è altro…In attesa di notizie certe e soprattutto ufficiali e del fatidico nove agosto, ultimo giorno per adempiere a questo passaggio fondamentale come le procedure di tesseramento con le garanzie da produrre, si è giocato con i “vecchi” con il serio rischio che la gara potesse rispecchiare il momento di questa sospesa transizione. Sì, perché a leggere la formazione iniziale sembrava di rivivere una gara dello scorso campionato con la non irrilevante differenza che non pochi di questi giocatori, in odore di cessione, con la testa potevano non essere in quel di Chiavari. Chi avrebbe potuto dargli torto? eppure il professionismo ha dettato legge, la sua. Ma andiamo alla cronaca. Primo tempo con veementi attacchi della Carrarese con Panico che (battuta fin troppo scontata) reiteratamente mette il panico tra le retrovie rossazzurre, ma il Catania dei veterani prova a replicare con il “rispolverato” Popovic anche se al 25’ si becca un giallo per fallo su un avversario. Non demerita affatto il Catania contro una formazione di categoria superiore e il palo di Castellini al 36’, con la palla che finisce sui piedi di Popovic che fallisce una chiara occasione da rete, è la concreta testimonianza di quanto descritto sopra. Una prima frazione di gioco dove è apparso evidente che entrambe le squadre hanno giocando con il freno a mano tirato dove si è sentita la naturale pesantezza sulle gambe degli interpreti in campo con conseguente poche trame di gioco intraviste. Dopo un buon primo tempo finito a reti inviolate, purtroppo appena due minuti dalla ripresa il solito Panico crea l’occasione da rete che il nuovo entrato Cherubini non si fa sfuggire. Un vantaggio che dura meno di dieci minuti perché al 54’ Popovic si fa perdonare l’errore del primo tempo e mette in rete un bel pallone servito da Chiricò per un pari che ci può anche stare. Nei minuti finali si fa sotto la Carrarese con Grassini e Cicconi ma l’imprecisione dei giocatori avversari, e la difesa etnea che svolge in maniera diligente il suo lavoro, non permettono un nuovo vantaggio. Girandola di sostituzione della Carrarese mentre tra le fila rossazzure nel finale De Luca prende il posto di Chiricò e Forti sostituisce Sturaro cui bisogna segnalare la sua partita di grande sacrificio, evidentemente il giocatore ex Juve è più in forma rispetto all’anno scorso, se son rose…Purtroppo al 89’ la frittata è fatta…errore grossolano di Bouah che invece di mettere fuori un pallone vacante in piena area, involontariamente lo passa a Cicconi che rimette in pallone in area e Cerri non sbaglia per un 2 a 1 che elimina il Catania alla prima gara di Coppa Italia maggiore. Peccato davvero, ma adesso il pensiero si sposta inevitabilmente a venerdì 9 agosto dove si giocherà l’incontro più importante, quello dove si capirà se tutte le promesse fatte in passato prenderanno corpo nell’anno calcistico che verrà.