CATANIA – Prosegue il “tour de force“degli uomini di Francesco Baldini che, dopo il buon pari in Molise contro il Campobasso, hanno ripreso gli allenamenti in vista della gara di recupero al “Massimino”di mercoledì sera, dove i rossazzurri affronteranno la Vibonese ultima in classifica a pari punti con la Fidelis Andria.
Intanto nella giornata di oggi è stato reso noto che la gara di domenica 14 sempre al “Massimino” contro il Foggia di Zeman sarà disputata alle ore 14.30 anziché alle 17.30 come era stato inizialmente previsto, in più a differenza della partita di mercoledì dove è già scattata la vendita dei tagliandi, per la gara di domenica contro i pugliesi ci potrebbe essere il rischio che l’incontro si possa svolgere a porte chiuse. La società che si occupa di gestire il servizio di sicurezza allo stadio Massimino, infatti, starebbe recriminando le mancate spettanze in relazione al servizio svolto sino ad ora, una vicissitudine spinosa che potrebbe comportare non pochi problemi alla società etnea.
La scure del fallimento è sempre dietro l’angolo, un capitolo ormai che non da pace al club di via Magenta, con gli stipendi dei giocatori ancora non pagati, il Catania vive un vero e proprio ultimatum per la sua storia calcistica, infatti oggi dovrebbe essere in corso il pagamento dei primi stipendi entro il “gong“ finale di giorno 16 novembre dove con l‘udienza prefallimentare si conosceranno le sorti della società rossazzurra, con udienza fissata per le ore 9.00.
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