CATANIA – È finalmente giunta in queste ore la notizia riguardante il futuro del Calcio Catania. Il Tribunale di Catania ha infatti disposto la proroga dell’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio, smentendo le previsioni secondo le quali i curatori fallimentari potessero gestire il club per un solo altro mese.
I due mesi di proroga sono una vera e propria boccata d’ossigeno per il club rossazzurro, infatti, i tifosi possono ancora sperare che la squadra continui a disputare la stagione sportiva, mentre i curatori fallimentari possano predisporre l’asta di vendita del club per poter fornire un nuovo futuro al Calcio Catania.
Nonostante la Sigi non sia riuscita a garantire la somma richiesta dalla sentenza del tribunale di 600 mila euro per poter far fronte al proseguo della gestione societaria, il tribunale etneo con questa decisione concede altri 60 giorni di tempo per raccogliere l’intera somma volta alla prosecuzione provvisoria per poi predisporre, nel più breve tempo possibile, l’iter per l’asta di vendita del club la cui base partirebbe dai 3 milioni di euro.
Alla luce della proroga, sono confermate le misure già adottate e comunicate in data 24 dicembre 2021, cioè la momentanea chiusura del Centro di Riabilitazione, delle piscine e della palestra nella sede operativa Torre del Grifo Village.
Grazie a questa ulteriore proroga, la squadra di mister Baldini potrà così tornare in campo per il prossimo impegno previsto contro la Paganese il 16 gennaio allo stadio Angelo Massimino.