CATANIA – E’ stato un finale rovente al “Ceravolo” di Catanzaro per il Catania, infatti, nel post-partita i toni tra le due compagini erano molto accesi. La gara conclusasi 1-1 con le reti di Russini per gli etnei, e con il pareggio di Carlini che ha trasformato un penalty, parecchio contestato dai calciatori etnei, dagli 11 metri permettendo ai calabresi di agguantare il pareggio.
In seguito all’episodio del rigore concesso al Catanzaro ed alla gomitata ricevuta da calciatore rossazzurro Freddi Greco, l’amministratore unico del Catania Nico Le Mura, si è in un primo momento soffermato sulle dichiarazione pronunciate dai tesserati della propria società in merito alle decisioni arbitrali della gara diretta dal signor Alessandro Di Graci, affermando:”Un plauso al nostro direttore dell’area sportiva e al nostro allenatore, nonostante la delusione, alla fine del match hanno commentato i gravi torti arbitrali con equilibrio, eleganza e fair play, sottolinenando che l’errore fa parte del gioco, per tutti.
Il dirigente etneo ha poi proseguito:” Non posso fare a meno di notare che la prestazione dell’arbitro è stata palesemente inadeguata, perché non si è trattato di semplici errori ma di autentici disastri, evidenziati sia in occasione del rigore incredibilmente concesso al Catanzaro, sia in occasione della mancata espulsione di Carlini, che peraltro ringraziamo per le scuse sincere rivolte al nostro Freddi Greco.
L’amministratore ha poi concluso:” Il lavoro dei professionisti va tutelato e quanto accaduto ieri sera rivela l’esigenza di estendere l’utilizzo del VAR alla Serie C, perché in Serie C si gioca lo stesso calcio delle categorie superiori, con le stesse regole, con ricavi pari allo zero e con identica professionalità, ad ogni livello”.
Fonte foto: Calcio Catania s.p.a.