SIRACUSA – Arriva l’ultimo appuntamento pre-derby: in seguito alla “guida” per la partita di domani e ai precedenti del prima e dopoguerra, tocchiamo un tasto importante della sfida, quello degli ex.
Sono cinque i ragazzi, anche quelli un po’ più vecchiotti, che sentono particolarmente questa partita: eccoli, uno ad uno.
Davide Baiocco: è senza dubbio lui il giocatore che sentirà emotivamente la partita. Uno dei pochi calciatori che è riuscito a farsi amare in due piazze diverse ma soprattutto rivali. Per lui quattro anni sotto le ceneri dell’Etna, dal 2005 al 2009, prima di trasferirsi al Brescia. Baiocco fu il capitano del Catania e conseguì ad una promozione in Serie B, quella del 2005-06, al suo primo anno con la maglia rossazzurra. Poi 122 presenze e 2 reti, un piccolo grandissimo uomo guerriero che non temeva nessuno. Lui stesso ha dichiarato che proverà delle forti sensazioni per questa partita, ciò però non lo distoglierà dall’altra casacca che indossa adesso: quella del Siracusa, con cui metterà tutto se stesso per portare a casa i tre punti e far male alla sua ex squadra, dove però ha lasciato certamente un grandissmo ricordo.
Seguono Tino Parisi ed Emanuele Catania: i due saranno certamente tesi per questa partita poichè il primo, terzino del Catania, è nato a Siracusa, mentre il secondo è un catanese doc. Entrambi non vorranno sfigurare e giocare al meglio i minuti che gli verranno forniti dai loro due allenatori.
Poi c’è Giuseppe Sibilli, che non ha ancora giocato con la maglia del Catania. Acquistato quest’estate proprio dal Siracusa, è un esterno d’attacco che stregò Sottil la scorsa stagione in Serie D con 3 goal e 6 assist. In terra aretusea viene ricordato come uno degli artefici della risalita dei Leoni in Lega Pro, a Catania invece deve ancora farsi notare. A prescindere, tornare a Siracusa per lui sarà speciale, poichè è il club che lo ha lanciato nel calcio professionistico.
Concludiamo con chi invece si è ritirato dal calcio giocato ma è divenuto un allenatore capacissimo e determinato: Andrea Sottil. Ha giocato con Baiocco ai tempi del Catania essendo uno dei difensori più importanti dei rossazzurri in Serie B e nelle seguenti due stagioni in A. Anche lui amato da entrambe le tifoserie, a Catania ha accumulato 66 gettoni con 2 reti. Con gli aretusei, invece, la sua prima vera esperienza da allenatore nel 2011-12. Poi le parentesi a Gubbio, Cuneo e Pagani per poi fare ritorno in Sicilia, dove ottiene la promozione dalla Serie D alla Lega Pro e dopo un brutto inizio di stagione è riuscito a tirare su una squadra che adesso lotta per i playoff e che, con un’eventuale vittoria nel derby, agguanterebbe proprio il Catania.
