Ecco“C”! A suon di record si ritorna tra i professionisti

Ecco“C”! A suon di record si ritorna tra i professionisti

L’incontro di calcio tra cronaca e…

commento finale

Si fa festa sugli spalti, in campo con una pacifica invasione e in città, e così sarà anche per i prossimi giorni. Si ritorna tra i professionisti e soprattutto il modo imperante in cui è stata conquistata la serie C è piaciuto non poco, ha fatto e farà clamore, tanto clamore. Una progressione tra un record e l’altro con una sequenza ininterrotta di vittorie che ha lasciato basiti tutti, resi felici migliaia di ultras, zittito anche il bastian contrario più accanito, reso innocuo l’onnipresente, insopprimibile, Chiarchiaro della situazione. Non basta. A qualcuno potrà sembrare esagerata la festa, pullman scoperto compreso se pensiamo per quali eventi lo stesso mezzo sia stato utilizzato in passato da formazioni e Nazionali più che blasonate, ma anche in questo caso bisogna andare oltre questo momento bello sì, ma non dimentichiamoci solo propedeutico per altro, tanto altro… Perché la vittoria di oggi conclama, è vero, un salto di categoria ma non è di quelli trascendentali anche se con largo anticipo, qui si sta festeggiando il futuro dove la serie D è stato solo un banco di prova più che per la squadra per la Società che è andata ben oltre le promesse fatte ad agosto e tutte mantenute. Qui si sta festeggiando il “si fa” al posto del “si dice”, si sono sostituiti con i fatti le vuote parole del passato, si è messa in essere la programmazione al “poi vedremo”, applicata la concretezza alla vacuità delle passerelle in tribuna VIP. Qui sta nascendo qualcosa di grande dove la serie C sarà solo un nuovo test per certificare quanto di serio si metterà in essere. Si festeggia oggi ciò che arriverà domani: perché arriverà… Unico dubbio: in questo giorno di festa di tutti i papà tifosi loro ci sono, ci saremo anche noi? Quanto saremo maturi per accogliere questo nuovo che avanza e che sta riscrivendo tutta la storia di una città allo sbando dove la cancellazione della matricola è stata solo la summa di una politica cieca, egoista, impreparata e raffazzonata? Si comprenderà il valore sociale di uno sport che ancora è riferimento e aggregazione utile (nel nostro caso effetto passione del suo Patron), per far ripartire questa nostra città unica al mondo? Altro che serie C… se tutti lo capissimo già da stasera saremmo in serie A. Dipenderà da noi, speriamo che questo non diventi il vero problema.

La cronaca

Primo tempo

1’ Rapisarda per De Luca che non aggancia la palla in area di rigore. Al 3’ Replica del Canicattì’ Sidibe ma Bethers fa buona guardia. Al 4’ calcio d’angolo per gli avversari ma Bethers fa buona guardia. Al 5’ Chiarella cross in area ma la difesa mette in angolo. Al 6’ Lodi in area e Somma di testa mette alto sulla traversa. Al 7’ Lodi per Sarao che gira un pallone in porta ma Scuffia si rifugia in angolo. Replica il Canicattì con Gueye D. e Rizzo ci mette più di una pezza. Al 11’ Scalisi da fuori area alto sulla traversa. Al 15’ Lodi per Chiarella che in piena area tira in porta ma Scuffia para in due tempi. Al 16’ perfetto cross di Boccia che Sarao con un bel colpo di testa a girare mette in rete. Al 24’ grossa occasione per De Luca che sbaglia a due passi dalla porta. Al 25’ la frittata: Lorenzini atterra Guye C. in area ed è rigore che lo stesso Gueye realizza. Al 41’ tiro da fuori area di Scalisi ma Bethers para facilmente. AL 45’ De Luca per Chiarella che crossa in area e Sarao di tacco impegna Scuffia. Battuti tre calcio d’angolo in un minuto per gli etnei ma che non sortiscono nessun effetto. Si va al riposo sul risultato di 1 a 1.

 

Secondo tempo

Al 1’ Tiro velleitario di Rapisarda da fuori area che va distante dalla porta difesa da Scuffia. Al 4’ De Luca per Sarao che solo va verso la porta ma Sciffia esce in tempo fuori dalla sua area e mette fuori. Al 6’ Chiarella passa un pallone d’oro Sarao che sotto porta non riesce ad agganciare. Partita nervosa espulsione di un giocatore del Canicattì compresa con il Catania che le sta provando tutte. Al 17’ per gli etnei punizione interessante dal limite dell’area che il portiere mette fuori.  Al 18′ il raddoppio: Boccia scambia con Russotto che crossa per Palermo  che di testa batte Scuffia e sono due! Al 26′ Scambio Lodi- Palermo per  Jefferson che mette in rete e sono tre! Al 30’ Di Mercurio tira alto sulla traversa. Al 39’ Russotto crossa in area e la difesa si rifugia n calcio d’angolo. Al 40’ Tedesco entra in area e Bethers si salva in angolo. Al 42′ Cross di Russotto e Vitale di testa fa quattro! Fischia l’arbitro la fine dell’incontro e dopo pochi secondi è pacifica invasione di campo! Si torna in C!

Tifosi ancora in campo a festeggiare!

Qui sta succedendo di tutto!

Secondo tempo

 49′ L’arbitro fischia la fine dell’incontro ed è invasione di Campo! 

46′ Pubblico impazzito ed è già festa sulla panchina del Catania 

45′ Assegnati 4 minuti di recupero 

43′ Nel Catania esce Rapisarda entra Di Grazia 

42′ Cross di Russotto e Vitale di testa fa quattro!

33′ Cambio nel Canicattì: esce Di Mercurio entra Rustichelli

30′ Cambio nel Catania esce Lodi tra l’ovazione del pubblico ed entra Giovinco

26′ Lodi- Palermo per  Jefferson che mette in rete e sono tre!

23′ Cambio nel Canicatt’ entra Iezzi esce Sidibe

19′ Cambio nel Catania esce Sarao entra Jefferson 

18′ Boccia scambia con Russotto che crossa per Palermo  che di testa batte Scuffia e sono due!

16′ Nel Canicattì esce Gueye D. entra Conti

12′ Nel Catania Russotto al posto di De Luca 

10′ Rosso diretto per Petrella per un duro fallo su Chiarella 

9′ Cambio anche nel Canicattì: esce Sinatra entra Licciardello

8′ Cambio nel Catania esce Somma entra Palermo

5′ Ammonito Vitale per fallo su Gueye C. 

1′ Batte il calcio d’inizio il Catania 

Commento alla fine del primo tempo

Canicattì tosto e caparbio che non cede nemmeno dopo aver subito al 16’ il bel gol di testa di Sarao. Così al 24’ riesce a procurasi un rigore netto per un fallo di Lorenzini sul pericoloso Gueye C.. Pari dello stesso Guye, gesto poco elegante del giocatore del Canicattì nei confronti dei tifosi rossazzurri che si becca pure l’ammonizione, ed è tutto da rifare. Ma il Catania c’è, anch’esso determinato a festeggiare oggi la promozione e considerando le sue performance nel secondo tempo…

Primo tempo

48′ L’arbitro fischia la fine del primo tempo

45′ Assegnati due minuti di recupero

26′ Ammonito Gueye C. per gesti irriverenti verso il pubblico 

25′ Batte lo stesso Guye C. ed è pari

24′ Rigore per il Canicattì per fallo di Lorenzini (che viene ammonito) in area su Guye C.

16′ Boccia per Sarao che in area con un colpo di testa a girare mette in rete ! 

4′ Ammonito Sinatra per fallo su Rapisarda 

1′ Batte il calcio d’inzio il Canicattì

 

Il prepartita

15:00  Squadre in campo il Catania con la maglia lavica

14:42 Tifo da Uefa…

14:30 I giocatori in campo per il riscaldamento

14:28 Spalti coloratissimi

Le due formazioni ufficiali

 

Novità (che non novità non sono) Boccia al posto di Castellini impegnato nella rappresentativa di serie D e Chiarella ritorna da titolare. 

La formazione ufficiale del Catania (Fonte immagine Catania SSD)

 

13:55 I giocatori in campo accolti da una ovazione 

 

13:35 Il pullman del  Catania arriva allo stadio Tomaselli di Caltanissetta 

 

13:40 Tribuna centrale è già quasi tutta piena . Tifo da… brividi già da adesso! 

 

Catania

Sarà qui la festa? Quasi sicuramente sì, in ogni caso tutto è pronto, bisognerà attendere solo il fischio finale dell’arbitro e che il Canicattì non ci giochi qualche brutto scherzo, per il resto non osiamo pensare cosa succederà allo scadere del novantesimo minuto più recupero…C’è tutta una comunità pronta ad esplodere tra gioia, rabbia e fiele accumulati in oltre un decennio di insana gestione, di approssimazioni alla carlona, del dire senza mai che fosse seguito da un corretto agire. Ci saranno tifosi rossazzurri sparsi nei cinque continenti, Australia in primis, pronti a festeggiare un ritorno che andrà oltre la categoria conquistata, qui si prepara qualcosa di grande dove la C sarà solo l’ennesimo rito di passaggio per ritornare dove c’eravamo lasciati… quell’ottavo posto in serie A che dovrebbe diventare, anch’esso, un pallido di ricordo da sostituire con qualcosa di immensamente più grande. D’accordo, non anticipiamo troppo i tempi, ma è anche vero che oggi con questo clima sognare davvero non costa nulla: approfittiamone.   

 

Amici di NewSicilia.it e tifosi rossazzuri un caloroso saluto da Concetto Sciuto che vi dà il benvenuto alla diretta testuale di ASD Canicattì Catania  gara valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie D Girone I