Arbitro catanese approda in serie A

Arbitro catanese approda in serie A

CATANIA – La Sicilia quest’anno pur non avendo squadre in serie “A”, sarà ben rappresentata nella massima serie con due arbitri: il palermitano Rosario Abisso, 32 anni, e il catanese Antonino Santoro, 37 anni, quest’ultimo nella veste di assistente arbitrale.

Santoro, che raggiunge la vetta del calcio dopo tre anni di permanenza in serie “B”, cura la parte commerciale in un’azienda privata, è diventato arbitro nel 1997 e dopo le trafile regionali fino ai campionati di “Eccellenza” è transitato nei ruoli di assistente arbitrale, dove ha iniziato la scalata dalla “D” fino ad approdare quest’anno alla massima serie.

Un altro catanese approda, invece, in serie “C”, si tratta di Roberto Fraggetta. Entrambi, assieme ad una rappresentanza della Sezione Arbitri di Catania “Diego Garofalo”, sono stati ricevuti dal sindaco Enzo Bianco alla presenza del presidente del CONI Sicilia Sergio D’Antoni.

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Parole di elogio del primo cittadino, che assieme a D’Antoni ha voluto orgogliosamente sottolineare come le nostre eccellenze nello sport, fanno arrivare in alto il nome di Catania e della Sicilia.

A portare il saluto degli arbitri di calcio catanesi ai presenti, il vice presidente Tony Taranto, assieme agli arbitri benemeriti Salvo Consoli e Bruno Rizzo, ultimo assistente arbitrale in serie “A” della sezione di Catania, che ha virtualmente passato il testimone a Santoro.

Presenti anche un numeroso gruppo di giovani fischietti, ingentilito dalla presenza femminile della giovanissima Cristina Lunelio, futura assistente arbitrale regionale. Ospite d’eccezione il questore di Catania, dottor Giuseppe Gualtieri, anche lui un ex arbitro.

Scambio di gagliardetti tra Santoro e il sindaco Enzo Bianco e foto di rito, per l’occasione scattate dall’osservatore arbitrale Santo D’Agosta, hanno completato la simpatica cerimonia svoltasi nel salone principale di Palazzo degli Elefanti.