Altra tegola per il Calcio Catania, richiesto sequestro conservativo da 3 milioni di euro: nel mirino società e amministratori

Altra tegola per il Calcio Catania, richiesto sequestro conservativo da 3 milioni di euro: nel mirino società e amministratori

CATANIA – Altra grossa tegola per il Calcio Catania, che in vista del prossimo 28 giugno (data di scadenza per la richiesta d’iscrizione al prossimo campionato di Serie C), vede di nuovo rallentato il suo percorso verso la salvezza della matricola federale 11700.

Così come riportato dai colleghi di Meridionews e La Repubblica, la società che gestiva il centro sportivo di Torre del Grifo, la Calcio Catania Servizi Srl, avrebbe inviato alla Calcio Catania Spa una milionaria richiesta di sequestro conservativo fino a 3 milioni di euro nei confronti della società, e per importi più bassi, compresi tra 500mila e 2 milioni e mezzo di euro, nei confronti di ex amministratori.

La richiesta, che sarebbe stata depositata al Tribunale Civile di Catania, sezione specializzata per le imprese, proverrebbe dalla Curatela Fallimentare della Calcio Catania Servizi srl, dichiarata fallita lo scorso settembre.

Una vera e propria doccia fredda per il Calcio Catania, che era riuscito a rispettare la scadenza prevista per il 31 maggio per la trasmissione alla Covisoc della documentazione per l’iscrizione del campionato.

Coinvolti nella richiesta depositata dalla Curatela ci sarebbero ex amministratori, come Pietro Lo Monaco, Davide Franco, Giuseppe Di Natale, Gianluca Astorina e Giuseppe Franchina, fino all’attuale management del Calcio Catania, come l’Amministratore Unico, Nico Le Mura.

A ognuno di loro sarebbe stata richiesta una cifra proporzionale al ruolo avuto nella vicenda.

Immagine di repertorio