“A luglio vieni, a gennaio vai”: sei mesi insufficienti, i calciatori che potrebbero partire

“A luglio vieni, a gennaio vai”: sei mesi insufficienti, i calciatori che potrebbero partire

L’estate calcistica è caratterizzata dal mercato: si archivia la stagione passata e si pensa a quella che sta per iniziare. Calciatori che vanno, calciatori che vengono: a fine gennaio, però, la rosa di una squadra quasi sempre non è mai la stessa.

Già, perché a volte le società si rendono conto di aver fatto degli acquisti sbagliati, o che i giocatori che sono stati acquistati non hanno reso quanto ci si aspettava. Oppure, causa necessità economiche, che qualche “big” venga ceduto dopo soli sei mesi.

È il caso di diverse squadre siciliane, che devono fare i conti con le richieste da parte di altre squadre che cercano i propri giocatori. Ciò può succedere anche nel momento in cui una determinata società acquisti un calciatore e che ci sia sovraffollamento in quel reparto, venendo costretta a cedere qualcuno.

A Palermo, per esempio, Davide Petermann è fuori dal giro dei rosa, avendo disputato una sola gara dal suo rientro dal prestito con la Carrarese, giocando un solo minuto in Bari-Palermo (0-3). Non ha mai trovato spazio, nonostante sia stato più volte convocato: su di lui, adesso, sembra concreto l’interesse del Trapani, dove il centrocampista classe ‘94 potrebbe scende in campo con continuità.

Le voci che accostano Jacopo Dall’Oglio al Catania sembrerebbero fondate: la società etnea sarebbe in vantaggio rispetto a tutte le altre concorrenti, compreso il Trapani. L’approdo del mediano del Brescia, tuttavia, potrebbe tagliare fuori Cristian Caccetta, arrivato in estate. Dopo essere stato uno dei protagonisti del girone d’andata, in quello di ritorno ha giocato pochissimo e rischia di ritrovarsi chiuso lo spazio per potersi riprendere il posto da titolare. L’agente del giocatore (Maurizio Casilli), comunque, ha smentito le ipotesi di un addio, dichiarando che, da parte di Caccetta, non c’è l’intenzione di lasciare Catania. In bilico anche Ze Turbo e Rossetti, che hanno giocato poco in rossazzurro.

Non ha funzionato la coppia Trapani-Taugourdeau: il centrocampista francese, giunto in Sicilia sei mesi fa, è vicino al ritorno al Piacenza, in prestito. La richiesta sarebbe partita proprio dal calciatore, che gradirebbe la destinazione, avendo già giocato in Emilia-Romagna.

Visto il polverone sollevato in questi giorni, il Siracusa, per evitare una pesante penalità, potrebbe essere costretto a cedere i suoi “big”: arrivati a luglio, Tino Parisi, Giangiacomo Magnani e Andrea De Vito potrebbero già dire addio. Le offerte per loro sono diverse: su De Vito si sarebbe fatta avanti la Viterbese, mentre sui primi due l’interesse proverrebbe dalla Serie B.

L’altra siracusana di C, la Sicula Leonzio, è pronta a salutare Diogo Tavares, che non ha convinto in questa metà di stagione: un solo goal in campionato su dodici presenze. Per il portoghese, si starebbe cercando una sistemazione. Potrebbero salutare anche i difensori Davide Monteleone e Antonio Granata che, in questo semestre, non hanno lasciato il segno.