TRECASTAGNI – Giovedì 9 aprile al teatro comunale di Trecastagni è andato in scena lo spettacolo “Provare per credere. Il racconto che incanta”, un’esibizione di teatro, musica, canto e danza realizzato dal Csr di Viagrande, in collaborazione con l’ente teatrale di Trecastagni, che ha visto coinvolti 11 ragazze e ragazzi disabili.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Giorgia Portelli in collaborazione con Daniele Greco, Elisa Greco e Mario Calì, ormai giunto alla seconda edizione, è stato l’atto finale di un percorso durato sei mesi che ha permesso a tutti i soggetti coinvolti di scoprire talenti sconosciuti, come la danza e la recitazione sperimentando infine l’emozione del palcoscenico.
“U cuntu ca ‘ncanta” è una favola moderna che affronta il tema del naufragio sotto molteplici aspetti: quello delle migliaia di vite umane che fuggono disperate dalle proprie terre e si riversano sulle coste siciliane; ma anche quello interiore vissuto soprattutto dai giovani di oggi, afflitti dalla solitudine, dalla diffidenza e dalla paura del diverso.
Questo è stato il tema del primo atto dello spettacolo che, dopo l’intervallo, si è trasformato in un vero e proprio musical dove non poteva mancare l’intramontabile e sempre attuale favola di Pinocchio. Tutti gli attori hanno condiviso il loro percorso e le loro emozioni con il numerosissimo pubblico presente in sala attraverso un video mostrato dopo l’ultimo atto. Alla fine dell’esibizione al teatro è stato uno scrosciare di applausi ed entusiasmo.
Il direttore generale del Csr, Francesco Trovato, ha espresso la sua soddisfazione per la bravura dei ragazzi che di anno in anno migliorano in competenze e sicurezza. Presenti in sala anche il presidente del Consorzio Sergio Trovato, il sindaco di Trecastagni Giovanni Barbagallo e il consigliere comunale Giovanni Sorbello.
Encomiabile il lavoro di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo: gli attori del Csr Nino Cucinotta, Nino Torre, Toni Colella, Adele Isola, Carmelo Sciuto, Cecilia Di Mauro, Biagio Lombardo, Agata Valgutti, Gabriele Poli, Angela Caruso, Isabella Strazzeri; gli attori “esterni” Giuseppe Previti, Alfio Messina, Federica D’Arrò, Alessandro Proietto, Fabrizio Messina e il piccolo Tommaso Cutore; Giorgio Migliori per le scenografie; Elisa Drago e Giovanna Corseri per i costumi; Salvo Marotta per il service video; la Ditta Noè per luci, audio e suono; l’aiuto scena Salvo Corsaro; Valeria Carrubba e Mariana Ignoti per il trucco; Anna Talbot per l’organizzazione.