Teatro, per la prima volta in Italia la storia nata dalla mano di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale

Teatro, per la prima volta in Italia la storia nata dalla mano di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale

CATANIA – È la storia di un amore turbolento e ardente quella nata dall’idea (e dalla penna) di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale e che sarà portata sul palco del teatro Angelo Musco il 24 e 25 novembre.

Per la prima volta la travolgente storia di Oskar Kokoschka e Alma Mahler sarà portata in scena in Italia.

Questa la trama: nel 1912, dopo la morte del marito, la vedova Alma Mahler incontra l’artista Oskar Kokoschka. I due vivono una travolgente storia d’amore, ricca di passione e sensualità, che diventerà altrettanto turbolento quanto ardente. Nei due anni seguenti, il giovane artista, sempre più innamorato della giovane vedova, crea alcune delle sue opere più famose, prima fra tutte “La sposa del vento”. Alma, però, decide di interrompere drasticamente la relazione con il pittore che dopo poco tempo, si troverà costretto a partire per la guerra. Non appena fa ritorno in patria, l’amore per la donna non è diminuito, pertanto, decide di farsi confezionare una bambola a grandezza della donna.

“Il temadice Giuseppe Dipasquale – è molto attuale per la vicenda che io e Andrea Camilleri abbiamo voluto raccontare in questa pièce: l’ossessione d’amore per una donna oggetto che si reifica in una bambola fino a portare alla pazzia il personaggio di Oskar Kokoschka, realmente vissuto come quello di Alma Mahler. Questa vicenda emblematica costituisce oggi nella misura del paradosso una delle più raffinate e crudeli violenze sulle donne”.