CATANIA – Tra affabulazione e meraviglie culinarie preparate a vista, Yasmina, novella Shahrazàd, seduce re Ruggero e salva il fratello, condannato a morte dai normanni nella Sicilia dell’XI secolo. Musica dal vivo, racconti visionari, le suggestioni sensoriali del cibo e la liturgia della sua preparazione secondo rituali trasmessi di madre in figlia, di generazione in generazione. Sono gli elementi guida di una innovativa performance dal titolo “Muddichi di Suli alla tavola di Yasmina”, progetto inedito di Maga Emàstema per il Festival I ART, in programma a Catania, domenica 9 agosto, al Castello Ursino (ore 21). Ingresso libero fino a esaurimento dei 150 posti disponibili (botteghino aperto dalle ore 20).
Ispirato dal volume di Maruzza Loria e Serge Quadruppani, “Alla tavola di Yasmina” – raccolta di racconti e 50 ricette tradizionali siciliane con una bella prefazione di Andrea Camilleri – la performance vedrà sulla scena, diretti da Nicola Alberto Orofino, Egle Doria, Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro per la sezione teatrale; i musicisti Mario Incudine e Antonio Vasta con brani originali composti per il racconto di Yasmina. Scenografia e costumi sono a cura di Vincenzo La Mendola.
Spiega Egle Doria: “Yasmine seduce re Ruggero con la sua abilità in cucina: prepara granite, maccu, caponata e cutugnata. Lo incanta narrando leggende, affidandosi al canto e al cuntu. Quella al Castello Ursino per I ART sarà una live-performance che incrocia due culture, quella araba e quella normanna, a prima vista inconciliabili, ma che si confrontano in tutto il Mediterraneo. E per il pubblico sarà un’esperienza sensoriale multipla perché dopo la musica e le allusioni al cibo, al termine dello spettacolo ci sarà anche una degustazione di vino, il ‘Muddichi di Suli’ prodotto sull’Etna dall’azienda Al-Cantàra”.
Lo spettacolo fa parte del Festival I ART, il grande contenitore di eventi multidisciplinari che fa parte dell’omonimo progetto comunitario, capofila il Comune di Catania, ideato e diretto da I World.