Stamina: diventa film la vita del catanese Salvatore Crisafulli

Stamina: diventa film la vita del catanese Salvatore Crisafulli

CATANIA – Diventa un film la vita di Salvatore Crisafulli, il catanese di 47 anni morto il 21 febbraio 2013 per le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto dieci anni prima che lo avevano costretto in stato vegetativo per due anni.

L’uomo, che sembra in coma irreversibile, si sveglia, ma non riesce a comunicare in maniera diretta. È la storia di una mente prigioniera, del suo corpo, raccontata da “Ho voglia di vivere”, tratta dal libro “Con gli occhi sbarrati” scritto assieme al fratello Pietro e alla giornalista Tamara Ferrari.

Stamattina il primo atto ufficiale della produzione: i provini per comparse e attori, a cui partecipano circa 200 persone, in piazza del Carmelo, nel rione Barriera di Catania.

Il film sarà girato tra la Sicilia, il centro Italia e l’Austria, prodotto da Sicilia Risvegli Onlus, associazione fondata da Salvatore e Pietro Crisafulli.

Il regista è Alfredo Li Bassi, e tra gli attori ci sono Luigi Maria Burruano, Costantino Comito e Gianni Franco.

Salvatore Crisafulli, nonostante sia affetto dalla sindrome di locked-in, una malattia rara che comporta la tetraplegia e la paralisi della maggior parte dei muscoli, non vuole morire, vuole curarsi, crede nel progresso scientifico, si batte contro l’eutanasia, cerca in tutti i modi di impedire l’omicidio di Eluana Englaro. Sposa la battaglia Stamina, mettendosi in lista per l’infusione col metodo Vannoni. Ma non arriverà in tempo per sperimentare quella cura.

Morirà il 21 febbraio 2013, a causa di un arresto cardiaco.