S. Giovanni La Punta, dialetto siciliano in scena con “Quannu c’è sciroccu”

S. Giovanni La Punta, dialetto siciliano in scena con “Quannu c’è sciroccu”

SAN GIOVANNI LA PUNTA – Il tempo e le temperature in questi giorni sono un po’ incerti ma cosa succede “Quannu c’è sciroccu?”.

Questa è la domanda con cui l’associazione teatrale “Sotto il tocco” porta in scena al teatro di San Giovani La Punta (Catania) la brillante commedia “Quannu c’è sciroccu” in due atti in dialetto siciliano di Romano Bernardi.

L’opera è tratta da “La scuola delle mogli” di Moliere ed ha come protagonista Don Filippo (interpretato da Enzo Tringale). Il centro della commedia è la fobia del tradimento, che accompagna ed attanaglia la vita quotidiana di un borghese che, presuntuoso ed assillato da mille paure e timori, si rassegnerà al’imprevidibilità dell’esistenza.

Don Filippo decide di sposare una giovane educata, fin da bambina, alla più profonda ingenuità e semplicità: infatti egli è convinto che solo le donne educate, istruite e mondane siano in grado di tradire un uomo. La ragazza che sta per sposare, invece, è talmente ingenua e semplice da non poter nemmeno comprendere la possibilità di tradire. Don Filippo porta quindi Agnese (interpretata da Elisa Russo) in città e la fa alloggiare in una casa vicino alla sua e, per evitare di essere vista entrare ed uscire, fa costruire un passaggio segreto tra le due case mettendo per guardia una coppia di servi (interpretata da Linda Cantarella e Luca Parisi) sciocchi, sprovveduti e semplicioni, cosi da evitare di renderla scaltra e furba.

Il suo amico Calogero (Pippo Del Popolo) cerca di fare ragionare Filippo sulla sua decisione, ma il borghese difenderà la sua teoria sull’impossibilità di tradire da parte di Agnese a causa della sua semplicità. Intanto Orazio (Francesco Macaluso), si invaghisce della ragazza e dice a Don Filippo di volerla sposare ma nessuno dei due sa di parlare della stessa ragazza.

Nel cast presenti anche Alfio Calvagno, Giovanna Abate e Pina Torrisi. La regia è di Michele Russo, le scene di Franco Sardo, le luci e i suoni di Luca Andrea Coco.

Tre gli appuntamenti per “Quannu c’è sciroccu”: sabato 13 febbraio alle ore 20,30, mentre il 14 febbraio e domenica 21 gli spettacoli saranno alle 18.