MILO – Un dialogo immaginario con l’amico Battiato, tra ironia e irriverenza, per dire che in fondo gli artisti non scompaiono con la morte ma restano sul palcoscenico, anche se non possiamo vederli. Forse, anche questo ha voluto comunicare Morgan leggendo uno stralcio dell’intervista fatta al cantautore siciliano che rispondeva dall’aldilà.
Chissà se Lucio Dalla e Franco Battiato al teatro di Milo per il concerto ‘Caro amico… ti vengo a cercare‘ c’erano davvero, uno accanto all’altro a godersi lo spettacolo e a ridersela, ognuno a modo suo.
Atteso dal pubblico e grande protagonista dell’evento proprio l’ex Bluvertigo che ha interpretato, senza risparmiare emozioni e sfumature artistiche, alcuni grandi successi di Battiato. ‘Povera Patria’, ‘Bandiera Bianca’, ‘Giubbe rosse’, ‘La cura’, ‘Veni l’autunnu’ hanno anticipato l’esecuzione del brano, pubblicato in ricordo dell’amico scomparso, ‘Battiato mi spezza il cuore‘. Un testo carico di amore e rabbia per la malattia che ha colpito il cantautore siciliano che Morgan identifica come una figura paterna. Musica e vita reale si sono mischiate anche attraverso i racconti e gli aneddoti che hanno legano i due artisti spesso insieme nella casa di Milo, villa Grazia.
Grande l’affetto e partecipazione del pubblico anche per I Lautari, storica band catanese espressione della musica tradizionale siciliana, insieme ad Eleonora Bordonaro, che hanno alternato canzoni di Franco Battiato, come ‘Stranizza d’amuri’, a brani di Lucio Dalla, come ‘Itaca’ e ‘Attenti al lupo’, passando per la celebre ‘Strade parallele’, un modo per ricordare un’altra artista siciliana, Giuni Russo. Ad accompagnare gli artisti è stata la Ethos Orchestra, composta da oltre trenta elementi, con i solisti Daniela Rossello, Laura Sfilio e Leotta diretti da Daniel Zappa, anche direttore artistico dell’evento. Il concerto, presentato da Ruggero Sardo, è stato organizzato dalla Pro Loco di Milo, diretta dal presidente Alfredo Cavallaro e dal vicepresidente Giovanni Strano, con il patrocinio del Comune di Milo, dell’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, dell’Unpli, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, del Parco dell’Etna, di Unimpresa e della Fondazione Lucio Dalla di Bologna.
L’evento, che chiude il percorso di realizzazione della statua in bronzo a grandezza naturale raffigurante Franco Battiato e Lucio Dalla e collocata nella centrale piazza Belvedere ‘Giovanni D’Aragona’ del comune etneo, dove entrambi i musicisti avevano casa, potrebbe diventare fisso dell’estate milese. “Vedere il teatro Lucio Dalla pieno è stato uno spettacolo, come ai tempi dei concerti di Franco Battiato. Questo è sintomo del grande affetto – dichiara Alfredo Cavallaro, presidente della Pro Loco di Milo – che la gente nutre verso questi due grandi artisti. Noi speriamo di poter realizzare qualcosa che si ripeta negli anni. A breve ve ne daremo notizie. Vi aspettiamo tutti a Milo – conclude Cavallaro – per vedere la statua omaggio a Battiato e Dalla e per visitare la mostra fotografica che ripercorre tutte le fasi della sua realizzazione”.