CATANIA – Grave lutto nel mondo del teatro: il regista e scenografo catanese Roberto Laganà è deceduto, all’età di 69 anni, ieri sera all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove era ricoverato.
Un nome molto noto non solo in Sicilia, dato che è stato impegnato nei teatri lirici e di prosa di tutto il mondo, ricoprendo anche incarichi rilevanti. Ad esempio, è stato direttore degli allestimenti scenici al Teatro dell’Opera di Roma, oltre che al Teatro Bellini di Catania.
L’inizio della sua carriera, il suo trampolino di lancio è stato proprio il Teatro delle Muse di Catania, dove ha iniziato la sua collaborazione con Di Martino, Bernardi e Puggelli.
Nel 2013, proprio Laganà ha allestito lo spettacolo di Madame Butterfly al Teatro Massimo Bellini, riscuotendo notevoli consensi. Per volontà del Sovrintendente Giovanni Cultrera, sabato 4 gennaio, verrà allestita la camera ardente proprio al Bellini.
Su Facebook il Teatro Stabile di Catania scrive: “Ci lascia un grande maestro, ma soprattutto un uomo straordinario, che trascorreva giornate intere in laboratorio a disegnare, dipingere, scolpire e trasmettere ai suoi allievi l’amore per l’arte“.
Un grande maestro, regista e uomo che si spegne ed esce di scena per sempre. Il Teatro Massimo Bellini gli dedica un post su Facebook e ricorda i suoi importanti contributi: “Per il Teatro Massimo Bellini ha firmato gli allestimenti delle più celebri opere, come Il Trovatore e Rigoletto di Giuseppe Verdi nel 2008 e nel 2011, La bohème di Puccini nel 2010, e Madama Butterfly nel 2013“.
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