L’Etna va in scena: a Zafferana arriva “L’aria del continente”

L’Etna va in scena: a Zafferana arriva “L’aria del continente”

ZAFFERANA – La compagnia teatrale Woodstock presenta stasera nell’anfiteatro comunale di Zafferana la commedia di Nino MartoglioL’aria del continente“. Lo spettacolo, facente parte del ricchissimo cartellone estivo offerto da “Etna in scena“, rappresenta senza dubbio uno dei classici del teatro dialettale siciliano.

Protagonista della pièce è Don Cola Duscio, uomo proveniente da una ricca famiglia patrizia, che dalla Sicilia si trasferisce per un certo periodo di tempo a Roma; solo nella capitale infatti gli sarà possibile ricevere le cure che la sua cagionevole salute richiede. Sottopostosi ad una operazione, Don Cola torna in perfetta salute e sperpera il suo patrimonio in vizi e donne. A farlo capitolare però sarà la bella Milla Milord, una sciantosa “continentale” (almeno così crede il protagonista) che l’uomo, ormai guarito, decide di portare con sé in Sicilia. Sta qui il fulcro della commedia: in breve tempo le usanze “evolute e progressiste” della ballerina e il radicale cambiamento di mentalità di Don Cola Duscio diventano il principale argomento di scandalo e pettegolezzo del piccolo paese alle pendici dell’Etna in cui la nuova coppia decide di andare a vivere. Soltanto in una fase più avanzata della commedia, tra mille equivoci e gags a dir poco esilaranti, i personaggi in scena ed il pubblico scopriranno la verità sul conto dei due protagonisti: Milla altro non è che una siciliana (proviene da Valguarnera) abilmente travestita da romana doc, e Don Duscio è siculo sino al midollo.

Il ruolo di quest’ultimo, uno dei cavalli di battaglia del grande Angelo Musco, offre parecchi spunti di riflessione tanto sulla “sicilianità” quanto sull’idea che, ormai storicamente, i catanesi sembrano essersi formati sulla loro terra e sulle altre regioni italiane.

La commedia “L’aria del continente“, partorita dalla geniale penna di Nino Martoglio nel 1910, venne rappresentata persino a New York nel prestigioso teatro del Manhattan Opera House dalla compagnia di Angelo Musco e, nel 1935, ne venne tratta una riduzione cinematografica. Ecco perché “L’aria del continente” non è solo una commedia, ma un pezzo di storia, teatrale e non, della nostra terra.