La vocal coach Camilla Di Lorenzo racconta cos’è la vocalità infantile

La vocal coach Camilla Di Lorenzo racconta cos’è la vocalità infantile

“Non sono mai stata in Sicilia. È la mia prima volta a Catania e non vedo l’ora di entrare in contatto con questa terra meravigliosa con cui potrò condividere la mia gioia di far musica”. Inizia così il nostro incontro con la vocal coach di fama internazionale Camilla Di Lorenzo, che domenica 16 febbraio negli eleganti spazi di “Buio in Sala acting school“, su iniziativa della professoressa Grazia Alonzo, terrà in esclusiva per la nostra città un corso di formazione “Cantar crescendodedicato ai direttori di coro, musicisti, docenti di musica e operatori musicali. 

Quali sono gli accorgimenti che genitori e insegnanti devono utilizzare per curare la vocalità infantile?

“Un utilizzo corretto della voce parte prima dal parlato per arrivare al cantato, per cui è molto importante che insegnanti e genitori si avvicinino al mondo dell’educazione vocale per prevenire i primi segni di affaticamento della voce nel bambino per esprimersi al massimo nelle sue potenzialità”.

Come funziona la voce dei bambini?

“Bisogna tenere in considerazione che il corpo di un bambino è più delicato di quello di un adulto. Ad esempio lo sviluppo della laringe è tutto in divenire e deve rispondere a determinate accortezze, perché urlare danneggia la voce. È necessario esprimersi senza eccessi e soprattutto non si deve avere paura di esprimere la propria vocalità”. 

È vero che non esistono bambini stonati?

“Il bambino va sempre incoraggiato e stimolato. Non esistono bambini stonati ma tutto dipende da quanto sono stati sottoposti a degli stimoli musicali, soprattutto nei primi anni di vita. Se non ci sono patologie fisiche alle corde vocali il bambino può sembrare apparentemente stonato, perché non sa come utilizzare la sua muscolatura e il suo apparato fonatorio e quindi non sa come tirare fuori le note. Questo è un problema che può essere risolto con degli esercizi e dei giochi specifici per sviluppare le proprie potenzialità, perché qualsiasi voce può essere educata al linguaggio musicale che deve essere appreso come qualsiasi altra lingua”.

Quali sono i punti principali di questo corso formazione? 

“Oltre a parlare dell’utilizzo della voce si lavorerà anche su delle attività integrate utilizzando contemporaneamente il corpo. Lavoreremo anche sulla “body percussion”, ovvero coordinare voce e corpo, aumentando le competenze ritmiche di ognuno di noi”.