Handy: la straordinaria storia del film realizzato con 13 mila euro e del suo regista siciliano

Handy: la straordinaria storia del film realizzato con 13 mila euro e del suo regista siciliano

CATANIA – 130 milioni, 230 milioni e 410,6 milioni.

Cos’è? Stiamo dando, letteralmente, i numeri? No, vi stiamo solo riportando, in dollari, i budget con cui sono stati realizzati, rispettivamente, Harry Potter e La Pietra Filosofale, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno e Pirati dei Caraibi Oltre i Confini del Mare (film più costoso della storia).

Poco male direte voi, fare un film, tra stipendi, strumenti, varie ed eventuali costa un botto, nulla di nuovo fin qui. Adesso però chiudete per un istante gli occhi ed immaginate di farlo con 13mila euro un film. Immaginate di dover creare, da soli, ogni singola scena, rinchiusi in camera vostra con una telecamera, come se non bastasse, di scarsa qualità.

“Impossibile”, direte voi… e invece no, volere è potere, frase fatta ma infinitamente significativa, e a spiegarci il perché è Vincenzo Cosentino, che è stato sia regista, sia produttore sia un po’ tutto del film Handy.

Eccovi, qualora non l’abbiate già visto, il trailer:

Cosentino nasce a Siracusa ma cresce a Catania, ha 34 anni ed ha già proiettato il film in America dove ha riscosso parecchio successo. E si, l’ha fatto veramente con 13 mila euro.

Noi però non ce la sentiamo, non ce la sentiamo proprio di raccontarvi tutta la sua storia, dalle dormite in un furgoncino alla battaglia per farlo proiettare anche in Italia. Una storia che abbiamo sentito raccontare nelle scuole, dove lui ha girato per parlare della sua avventura e per insegnare ai più giovani che se credi veramente in qualcosa nessuno potrà mai fermarti. La storia del film è lunga ma va ascoltata per capirlo a pieno… quindi ve la facciamo raccontare proprio da lui, guardate qui:

Noi invece l’abbiamo intervistato per cercare di capire meglio questa storia, per dargli una chiave di lettura diversa e per raccontarvi i mille perché che si celano dietro questo lavoro durato quattro anni.

La prima domanda è quella che è venuta in mente un po’ a tutti… perché un film sulle mani? Perché le nostre mani si dovrebbero ribellare?

Le mani nel film si ribellano per svariati motivi. Uno tra questi è l’averle utilizzate per millenni per compiere atti come guerra e distruzione invece di aiutarci tra di noi. Immaginate di avere una pistola fra le mani… siamo così sicuri che la nostra mano premerebbe il grilletto? In un periodo storico caratterizzato dagli attentati che ogni giorno sentiamo raccontarci in televisione siamo proprio noi a costringere le nostre mani a compiere queste azioni. Immaginate invece cosa succederebbe se potessero agire secondo la loro volontà e non secondo la nostra“.

Andrebbe fatto un film su un film girato con soli 13mila euro, quanto difficile è stato e come ha fatto a non gettare mai la spugna, tra notti passate in un furgoncino e migliaia di “lascia perdere”?

I motivi per mollare ci sono sempre, soprattutto la gente attorno che non ci crede. Però se hai una visione ed un principio motore molto forte alla fine ci arrivi. Nella vita ci saranno sempre 2 persone che crederanno in te, spesso solo perché ti vogliono bene, e 98 che ti diranno che non ne vale la pena, probabilmente perché a loro volta qualcuno tempo fa gli ha detto la stessa cosa. Tu segui invece la tua strada e persegui i tuoi obiettivi, se ci credi veramente ce la farai“.

È corretto dire che stai combattendo la battaglia della vita contro le grandi case produttrici che tengono in pugno il cinema? 

È una dura guerra ma per ora non posso dire nulla di ufficiale“.

Lo capiamo perfettamente, andiamo avanti. Non ti senti un po’… vittima di questo sistema opprimente? Forse forse era meglio restare in America?

Sicuramente era meglio restare in USA però per me era inconcepibile proiettare il proprio film in USA e non in Italia. Ancor più in Sicilia per me che sono siciliano“.

E dopo? Farai altri film? Sarai disposto a cedere i diritti di distribuzione?

E dopo mi prendo una vacanza! I diritti di distribuzione li cedo solo se ho garanzie buone altrimenti resta a me. Però anche qui non posso addentrarmi molto“.

L’ultima e ti lasciamo andare, promesso: che messaggio vuoi lasciare ai tanti giovani che come te hanno un sogno difficile da realizzare? E soprattutto a quelli che come te sono stati “costretti” a lasciare l’Italia per realizzarlo?

Si vive una volta sola, meglio farsi una vita camminando a testa alta che farsi qualche anno di gloria dovuta a una pedata nel culo di raccomandazione. Mai mollare. Mai guardarsi indietro“.

Il film sarà proiettato dal 20 al 26 al Cinestar… con una sorpresa speciale. Saranno presenti in sala gli admin di Commenti Memorabili (la nota pagina Facebook che vanta quasi tre milioni di likes) che per la prima volta scenderanno in Sicilia, per un evento, parole loro, “mastodontico”. Il film Handy non è disponibile in streaming.

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