Fabrizio Puglisi e Paolo Sorge, due autorevoli “improvvisatori” al Castello Ursino

CATANIA –  Individuare tonalità, accordi, ritmo, melodia e armonia di una partitura. E poi giocare di fantasia, componendo e scomponendo accordi, sostituendo sequenze, lasciandosi andare al proprio intuito: insinuare la malinconia di una settima, la dissonanza di una nona e infine risolvere il quesito armonico sulle vibrazioni rassicuranti della tonica, la tonalità di partenza.

E’ il mestiere degli “improvvisatori”, eccellenti interpreti della musica jazz come sono Fabrizio Puglisi al pianoforte e Paolo Sorge alla chitarra. Un duo catanese di musicisti di grande esperienza – sia professionale sia didattica – cui è affidato il compito di siglare alle ore 19 del 22 novembre, al Castello Ursino, il cartellone di Classica & Dintorni”, il festival internazionale di musica da camera, jazz e tradizioni organizzato a Catania dall’associazione culturale Darshan e diretto da Ketty Teriaca, docente di pianoforte al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.

Fabrizio Puglisi

Fabrizio Puglisi è docente di pianoforte jazz nei conservatorio di Bologna, e di recente a Trapani. Ama esplorare con la musica altri linguaggi artistici. Tristan Honsinger, Ab Baars, Tobias Delius, Lester Bowie, Don Byron, William Parker, Enrico Rava, George Russell, Deus Ex Machina, Roy Paci, sono solo alcuni dei musicisti, attori, scrittori, registi ed artisti visivi con cui ha collaborato. Ha suonato in Europa, Usa, Africa e Messico ed è membro del Collettivo Bassesfere associazione che promuove la musica improvvisata e di ricerca.

Paolo Sorge

Paolo Sorge è diplomato in Composizione e Jazz, ha vinto due prestigiosi premi di composizione per orchestra jazz e attualmente insegna nel Conservatorio Bellini di Palermo. Volto noto al pubblico del jazz contemporaneo nazionale ed europeo, da ventʼanni Sorge conduce una ricerca trasversale nelle musiche dʼimprovvisazione: dal linguaggio del Jazz alle musiche popolari, lʼimprovvisazione radicale, la sonorizzazione di film muti, il paesaggio sonoro e la soundscape composition, la direzione di orchestre jazz, nonché la composizione per varie tipologie di organico. Con il batterista Francesco Cusa ha dato vita al movimento artistico ed etichetta discografica “Improvvisatore Involontario”. Ha suonato e registrato con musicisti come: Alfio Antico, Paolo Fresu, Paolino Dalla Porta, Stefano Maltese, Gianni Gebbia, Michel Godard.

Per ulteriori info: www.classicaedintorni.com