Catania, Il Teatro Stabile propone una stagione per tutti

CATANIA – Il teatro per tutti, in tutte le stagioni e a tutte le età. È la proposta del Teatro Stabile di Catania, configurata sulla massima flessibilità, in una visione innovativa del pubblico e delle sue esigenze. Lo Stabile ha individuato diverse tipologie di miniabbonamenti per tutte le tasche e i vari profili di utenza: per i giovani (Card Under 25) e meno giovani (Card Over 50), per chi preferisce un determinato periodo dell’anno (Card Autunno e Card Primavera) o medita una full immersion teatrale a Natale (Christmas Card, ottima anche come strenna).

Per gli spettatori e le loro famiglie si apre così un ampio ventaglio di possibilità, con mini abbonamenti a tre o quattro spettacoli, selezionati da quelli che compongono il cartellone del Teatro Verga.

«La formula dei titoli a scelta convive accanto a quella degli spettacoli fissi. Ogni spettatore – osserva il direttore Giuseppe Dipasquale – può individuare con estrema libertà gli autori preferiti e i suoi beniamini della scena. Gli offriamo l’opportunità di un calendario personalizzato sui ritmi della propria vita., con una flessibilità in sintonia con la velocità dei tempi che viviamo. Libertà di scegliere. E su tutto la garanzia di qualità che il Teatro Stabile di Catania offre da oltre mezzo secolo ogni anni agli spettatori, superando le centoventimila presenze».

L’offerta base è la Mini Card (€ 56) per 4 spettacoli a scelta tra i tredici in programmazione al Verga da novembre a maggio. La stessa proposta base, ma ad un costo davvero scontatissimo, è contenuta nella Card Under 25 (€ 36): un’occasione che i giovani non vorranno lasciarsi scappare.

Basta vedere la formidabile carrellata di titoli che sarà aperta da “Il giardino dei ciliegi” di Čecov, regia di Giuseppe Dipasquale, con Pippo Pattavina, Magda Mercatali, Guia Jelo, Giancarlo Poddighe, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Matilde Piana.

Seguiranno, a ritmo serrato, “L’ispettore generale” di Gogol’, regia di Damiano Michieletto; “Finis terrae Lampedusa” di Gianni Clementi, regia di Antonio Calenda, con Nicola Pistoia; “Il bell’Antonio” di Brancati, regia di Giancarlo Sepe, con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti; “Good people” di David Lindsay-Abaire, regia di Roberto Andò, con Michela Cescon e Luca Lazzareschi; “Enrico IV” di Pirandello, diretto e interpretato da Franco Branciaroli.

E ancora, in sequenza cronologica, “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wild, regia di Geppy Gleijeses, in scena con Marianella Bargilli e Lucia Poli; “Il ritorno a casa” di Pinter, regia di Petrr Stein, con Paolo Graziosi; “Aspettando Godot” di Beckett, regia di Maurizio Scaparro, con Virginio Gazzolo, Edoardo Siravo, Antonio Salines, Enrico Bonavera; “Prima del silenzio” di Giuseppe Patroni Griffi, regia di Fabio Grossi, con Leo Gullotta.

Completano la programmazione: “Socrate” di Vincenzo Cerami, regia di Ezio Donato, con Pippo Pattavina; “Foemina ridens” di Giuseppe Fava, regia di Giovanni Anfuso con Guia Jelo e Miko Magistro, “Clitennestra Myllennium” scritto e diretto da Vincenzo Pirrotta, protagonista Anna Bonaiuto.

Su questa amplissima offerta sono strutturati anche i miniabbonamenti a titoli fissi Tre sono strutturati in base ai diversi periodi dell’anno. C’è la Card Autunno (€ 38, 3 spettacoli: “Il giardino dei ciliegi”, “L’ispettore generale”, “Finis terrae – Lampedusa”), c’è la Christmas Card (€ 50, 4 spettacoli: “Il bell’Antonio”, “Good people”, “Enrico IV”, “Foemina ridens”); e c’è la Card Primavera (€ 50, 4 spettacoli fissi: “Il ritorno a casa”, “Aspettando Godot” , “Socrate”, “Clitennestra Myllennium”).

Alla proposta elaborata per i giovani, di cui si è detto all’inizio, si affianca quella differenziata per età e affinità generazionali: è la Card Over 50 (€ 45, 4 spettacoli fissi: “Enrico IV”, “Aspettando Godot”, “Prima del silenzio”, “Clitennestra Myllennium”).

Il Teatro Verga si predispone così a diventare crocevia e punto di aggregazione di un pubblico sempre più vario per interessi, disponibilità di tempo e, last but non least, portafoglio.