Catania e la sua Umbertata 2022:  una giornata di festa che fa bene al cuore – FOTO e VIDEO

Catania e la sua Umbertata 2022: una giornata di festa che fa bene al cuore – FOTO e VIDEO

CATANIA – Domenica 22 maggio, in piazza Umberto, si è svolta l’Umbertata, la “Festa della città“. I protagonisti della giornata? L’allegria, i colori, la musica e i momenti di riflessione svolti sia sul palco che tramite gli stand delle varie associazioni.

Tantissime le associazioni che hanno voluto partecipare al evento, ognuna di loro con un messaggio da trasmettere.

AIL

Ai nostri microfoni è intervenuto il presidente AIL Catania, Riccardo Bottino: “Siamo presenti oggi a questa manifestazione per farci conoscere ancora di più. L’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma opera a livello nazionale, è la terza associazione come numero di volontari e di raccolta fondi d’Italia“.

Noi – continua il presidente – ci occupiamo di assistere i pazienti affetti da queste malattie, sia adulti che pediatrici. I risultati oggi, per quanto riguarda le malattie del sangue, sono moltissimi. Prima di leucemia si moriva, oggi di leucemia si guarisce; chiaramente non tutti, come ogni malattia, ma oggi si guarisce“.

La nostra attività di raccolta fondi basata principalmente sulle due campagne nazionali, quelle delle stelle di Natale e delle uova di Pasqua, ci permettono di dare un valido contributo per la ricerca. Grazie a tutti voi che ci siete vicini“.

AVIS

Veronica, volontaria dell’Associazione Volontari Italiana Sangue: “Noi in concreto ci occupiamo della raccolta di sangue, giornalmente, noi supportiamo il nostro sistema sanitario. Noi raccogliamo il sangue che poi portiamo ai centri trasfusionali. Noi ci troviamo in via Carini 36, che è la nostra sede principale, ma anche al Garibaldi-Centro, al centro trasfusionale dell’ospedale Cannizzaro e una volta a settimana alla Morgagni“.

Per l’AVIS l’Umbertata è un appuntamento fisso: “Partecipiamo già dal quarto/quinto anno di seguito. Per noi è un momento di visibilità per cercare di promuovere quello che è la donazione del sangue. Ricordiamo che in Sicilia purtroppo non si raggiunge l’autosufficienza e capita spesso di dover importare il sangue da altre province, e addirittura in estate, per i malati talassemici da altre Regioni, quindi è importantissimo aiutarci tra di noi”. 

Giulia invece, è entrata a far parte dell’AVIS tramite il sevizio civile, in piena pandemia: “Sono entrata a far parte della famiglia dell’Avis proprio perché ho scelto di fare il servizio civile, che ho terminato il 29 aprile ma sono comunque rimasta come volontaria perché è un ambiente bellissimo e ci sono tantissime possibilità di conoscere persone giornalmente perché i donatori diventano poi anche degli amici e tutti gli effetti. È un ambiente bellissimo io consiglierei a tutti di fare il servizio civile, che nel mio caso è stato per l’AVIS  ma ovviamente si possono scegliere tantissime realtà“.

Famiglia il Sentiero – Locanda del Samaritano

Tra tutte le associazioni che fanno tappa fissa all’Umbertata non si può di certo non nominare la Locanda del Samaritano, che non manca un appuntamento da 7 anni, a raccontarci è l’avv. Felice Ortolano collaboratore della struttura: “La locanda del Samaritano è un centro di accoglienza abbastanza noto in città. Abbiamo anche un dormitorio femminile al interno della Locanda stessa e un dormitorio maschile che situo in Via Sant’Agostino“.

All’interno della Locanda abbiamo un gruppo appartamento che è una struttura che da la possibilità ai nostri ospiti che si sono già integrati nel dormitorio di fare i primi passi di indipendenza anche se ancora legati alla nostra presenza“.

La locanda è un centro rivolto ai maggiorenni, sia italiani che non. Ma a causa della guerra in Ucraina abbiamo accolto delle signore con bambini. Noi ci occupiamo anche delle dipendenze, non come comunità perché non abbiamo gli strumenti per sostituisci ad esse, ma interveniamo, in collaborazione con il Sert, in una fase pre-ricovero alla comunità o successivamente alla fuoriuscita della comunità“.

Ritornare dopo il coronavirus è emozionante: “Si respira un aria totalmente diversa, anche il vedere i nostri giovani senza mascherine. In questi anni siamo sempre stati con i dispositivi di protezione individuale perché nel nostro centro sono presenti anche persone fragili dal punto di vista fisico, quindi è chiaro che no n possiamo permetterci che il virus entri in struttura“.

Associazione Ouroboros

A parlarci del gruppo teatrale è Andrea: “Già da qualche anno produciamo Musical. Siamo felici di ritornare qui dopo la pandemia, sopratutto perché il nostro settore è stato molto colpito. È una bella occasione per presentare al pubblico quello che facciamo. Abbiamo debuttato nel 2019 con una delle prime rappresentazioni teatrali di “La La Land” e nel 2021 abbiamo debuttato con ” The Greatest Show“.

Gli artisti di Ouroboros si sono anche esibiti nella serata dell’Umbertata e, alla fine della loro esibizione hanno anche lanciato la loro prossima avventura, si tornerà in scena con una produzione inedita: “Dreaming Broadway“.

Il pozzo dei desideri

Iniziativa carinissima, quella proposta dallo staff dell’Umbertata: un pozzo per esprimere un desiderio speciale:. Ad ogni persona che si avvicinava al pozzo veniva dato un foglietto dove c’era scritto  “Mi prendo cura di….” e si poteva scrivere il nome di una persona, di una cosa, di cui desidera prendersi cura.

Il biglietto andava piegato e messo dentro al pozzo. Alla fine, veniva data una piantina di ulivo, e a spiegare il significato ci ha pensato Nicoletta: “Un gesto per ricordare l’importanza di prendersi cura di se stessi, delle cose, delle altre persone e soprattutto del ambiente“.