A Catania arriva UgoeLea: il nuovo film che valorizza la sicilianità

A Catania arriva UgoeLea: il nuovo film che valorizza la sicilianità

CATANIA – Dal teatro al cinema il passo è stato breve. UgoeLea è la pellicola cinematografica tratta dall’omonima commedia teatrale di Carlo Barbera.

Si tratta di un lungometraggio di 1 ora e 40 che affronta tematiche scottanti come quella della vita dei barboni. Ed è proprio quest’ultimo il filo rosso che collega tutti i personaggi.

Due i protagonisti Ugo e Lea. Lui un avvocato di professione ma artista per passione che rinnega il suo impiego imposto dal padre e inizia a lavorare come cantastorie per le strade siciliane. Lei una ragazza che non ha mai conosciuto l’affetto e il calore dell’amore paterno che perde il lavoro e inizia a collaborare negli spettacoli del coprotagonista in giro per Catania.

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“Per spiegare di cosa si tratta sicuramente non riuscirete a dire tutto, perché gli argomenti sono infiniti – afferma l’attore e autore Carlo Barbera –  Era questo che volevamo raggiungere”.

Vicende raccontate con dolce ironia che stempera le scottanti tematiche analizzate come la violenza sulle donne, il bullismo, la povertà, la difficoltà nella comunicazione con i genitori.

Un set itinerante per tutto il territorio isolano. Le riprese sono partite dalla stupenda Lipari, la patria di Ugo per poi passare attraverso la costa ionica di Messina oltre che per i comuni di Nizza di Sicilia e Santa Teresa di Riva. Non sono mancate le suggestive Acitrezza ed Acicastello oltre che la ridente Catania nei suoi punti storici e più caratteristici.

Si tratta di un opera che vuole valorizzare la sicilianità. Ecco il perché del libero spazio lasciato agli accenti dei protagonisti che recitano in modo realistico facendo percepire la loro provenienza.

La regia e il montaggio del film, affidati a Francesco Maricchiolo, sono sobri, stringati, senza spazio a inutili fronzoli, ma ricchi di movimenti e primi piani, con la rapidità che il cinema moderno vuole, per tenere sempre viva l’attenzione dello spettatore.