CATANIA – Sabato 19 Marzo alle 21,00 e domenica 20 alle 18,00 andrà in scena al teatro Piscator di Catania, “Biscotti alle noci”, una classica commedia all’italiana, brillante e divertente, cavallo di battaglia del compianto autore siciliano Nino Criscione. La piéce teatrale, per la regia attenta di Giacomo Famoso, è stata volutamente inserita in cartellone dopo il grande successo avuto al Teatro Vittorio Currò di Messina dalla compagnia “Luci della ribalta”.
Il presidente dell’omonima associazione artistica e culturale, Salvo Fazio, infatti, ha voluto omaggiare l’affezionato pubblico catanese con questo spettacolo esilarante, carosello di veloci situazioni ed equivoci con ritmi sostenuti. La commedia, inoltre, veste a pennello le caratteristiche non comuni della compagnia: coralità, ritmo e complicità attoriale.
Il dipanarsi della trama prende spunto dalle difficoltà di un agente immobiliare, il quale deve affittare un appartamento, la cui clausola di locazione prevede che debba necessariamente essere destinato a coppie sposate. L’insolita regola è imposta dal condominio o meglio dalla signora Polentini, una bigotta sorella del noto Arciprete Polentini. L’agente immobiliare, quindi, suggerisce ai malcapitati dottor Antonio Sallanà, segretario comunale e Anna Saltarelli, direttrice delle poste, che per motivi di lavoro si ritrovano a cercare casa a Palermo e per indisponibilità di immobili a visitare lo stesso appartamento, una soluzione bizzarra e singolare: condividere la casa fingendo agli occhi dei condomini e, soprattutto, della signorina Polentini di essere marito e moglie. Le regole della forzata convivenza verranno rotte da Gioacchino, portiere bontempone dello stabile, dall’inopportuno umorismo di Antonio e, dulcis in fundo, da una telefonata che annuncia l’arrivo di una zia di Anna. I due trovano l’escamotage per aggirare la visita della zia e tutto filerebbe liscio se non per un piccolo particolare: un paio di guanti che Antonio dimentica in casa. I veri coniugi dei due scoprono tutto e si precipitano per risolvere la situazione. Il finale è lieto e, come nelle favole, porta con sé una morale: la verità batte ogni apparenza e ogni menzogna.
Ancora uno spettacolo dell’Associazione artistica e culturale “Luci della ribalta” che vuole donare al pubblico un paio di ore di leggerezza e allegria, un autentico “toccasana” per l’animo, senza scadere nella banalità.